Tutto esaurito a Sa Rodia per Alessia Orro «Bellissimo giocare a casa mia»
A Oristano l’olimpionica protagonista del Sardegna volleyball challenge
Oristano «Sono venuti in tanti, da tutta l’isola, a tifarmi. E questa è una cosa bellissima. Sono felice di essere qua e finalmente giocare a casa. Forse erano 15 anni che non giocavo a Oristano». A fine partita, il Pala Sa Rodia è tutto per lei. I quasi seimila spettatori, accorsi per assistere alla prima gara del Sardegna volley challenge, fra il suo Fenerbahce, guidato da Marcello Abbondanza, scandiscono a gran voce il nome di Alessia Orro, miglior palleggiatrice e miglior giocatrice dei Mondiali in Thailandia, vinti dall’Italia di Velasco, e per una volta protagonista davanti ai loro occhi.
Passa in secondo piano anche il risultato del campo, che ha visto la squadra di Istanbul imporsi per 3 set a 0 sulle greche del Panionios, conquistando la finale della terza edizione del Sardegna volleyball challenge, e l'opposto Melissa Vargas miglior marcatrice del match con 22 punti, dopo esserlo stata del torneo iridato. I tifosi vogliono celebrare la loro regina e lei è tutta per loro.
Ricevuto il premio della Regione Sardegna, consegnatole dall'assessora regionale allo Sport, Ilaria Portas, e dal presidente del comitato regionale Fipav, Eliseo Secci, il primo pensiero di Alessia è per i suoi nonni Peppino e Palmira, che hanno seguito la partita da bordo campo e che la palleggiatrice di Narbolia corre ad abbracciare.
Poi si concede ai bambini e ai tanti tifosi. «Per una volta posso dire che sono orgogliosa di me – dice Alessia –. Devo ancora realizzare quanto abbiamo fatto con la Nazionale e quanto mi è successo. Non ho avuto ancora il tempo perché sono andata subito a Istanbul a iniziare l’avventura con la mia nuova squadra. L’esperienza sta andando bene, sono molto contenta della mia decisione».
In campo già all’annuncio delle rose delle due squadre c’è un boato per la palleggiatrice di Narbolia, ed è sempre lei ad effettuare la battuta che dà il via alla partita. Ma il primo punto è del Panionios. Le greche, e in particolare Vasileva, appaiono in palla, e si portano rapidamente sull'8-2, imponendo alle turche il primo break. Alessia serve Vargas per la schiacciata vincente del 3-9. Ancora Orro ispira la schiacciata di Baladin per il 5-9.
Nella squadra turca si vedono però diversi errori e anche Alessia non è esente, ma si riscatta servendo all'indietro Vargas per il punto del 7-10, subito seguito dall'8-10, con l’opposto di origine cubana abile a piegare le mani del muro greco. Le turche si riprendono e si lotta punto a punto. Alla fine Il Fenerbahce vince il primo set 26-24.
All'inizio del secondo Alessia realizza il primo punto della sua partita mettendo a segno un ace in battuta. Un doppio ace alla battuta di Vargas consente poi al Fenerbahce di allungare sul 5-8. Il secondo set si chiude sul 25-22 per le turche, con Orro che mette a referto i suoi primi due punti del match. Chiuderà con 3.
Sugli spalti il pubblico è sempre più protagonista, fra ole, applausi scanditi al ritmo di musica e telefonini illuminati. Il Fenerbahce si aggiudica anche il terzo set per 25 a 20.
La palleggiatrice di Narbolia si rende protagonista di uno dei punti più spettacolari, offrendo da terra a Fedorovtseva l'assist del 19 a 16 per le turche. Il punto finale lo firma invece Melissa Vargas con uno spettacolare ace su battuta al salto.
Ieri Alessia Orro ha ricevuto anche il premio speciale dell'Ussi Sardegna. Il direttivo dell'Unione stampa sportiva le ha consegnato una "barrosedda rossa" perché «rappresenta al momento la massima espressione dello sport sardo nel mondo».
Stasera Orro e compagne torneranno in campo alle 20.30 per la finale contro la vincente di Vakifbank-Uyba volley Busto Arsizio.