La Nuova Sardegna

SASSARI. “Nuraghes S’Arena” torna a casa, prima di un importante viaggio via etere. Il cortometraggio di Mauro Aragoni, già proiettato in diverse località dell’isola e non solo, oggi si potrà vedere a Seui (alle 18.30 al centro polivalente) e sarà una serata speciale perché proprio le campagne del paese ogliastrino hanno ospitato gran parte delle riprese del film.

Un appuntamento che anticipa il passaggio in televisione della sorprendente opera del regista di Tortolì che già si era fatto conoscere con la serie web pluripremiata “Quella sporca sacca nera”: domani infatti è in programma su Paramount Channel, in prima visione tv, il corto ispirato alla civiltà nuragica realizzato per fare conoscere il progetto di un lungometraggio che Aragoni ha in cantiere con il suo staff.

Lo speciale su “Nuraghes S’Arena” si potrà vedere intorno alle 23 sul canale 27 del digitale terrestre che si occupa principalmente di film del catalogo Paramount Pictures, una delle più importanti case cinematografiche americane. Una bella soddisfazione per il regista e il gruppo di lavoro che ha diretto, oltre a essere una importante occasione di visibilità per un prodotto che prende spunto dalla storia e dai miti della Sardegna, ma presenta delle caratteristiche sicuramente spendibili anche sul mercato internazionale.

La vicenda fantasy è ambientata nel periodo della civiltà nuragica. Si ritorna dunque all’età del bronzo, con un accurato lavoro sui costumi svolto da Andrea Loddo, a partire dallo studio dei bronzetti nuragici, e di ricostruzione anche architettonica con gli effetti speciali opera di Alessandro Fele.

Protagonista della storia è Salmo. Il rapper veste i panni di un guerriero che vuole uccidere l’assassino della figlia, interpretato da Michael Segal. Per questo affronta un sanguinario torneo che si svolge in un’arcaica arena di sabbia in mezzo al verde. Location affascinante come si può vedere bene dalle spettacolari riprese con i droni curate da Bruno Cattari ed Emilio Canu. Ad accompagnarlo il maestro che ha il volto di Ally McClelland, già impegnato come perfomer e coreografo in “Valhalla Rising”, importante film di Nicolas Winding Refn al quale Aragoni ha dichiarato apertamente di ispirarsi per questo lavoro. Come nel lungometraggio del grande autore danese, anche nel corto del regista ogliastrino i dialoghi sono pochissimi. In pratica l’unico a parlare è il personaggio di Ally McClelland, doppiato dalla voce di Rodolfo Bianchi già doppiatore di tante star internazionali. In tutto una ventina di minuti molto suggestivi per il lavoro di regia e fotografia, l’impronta sonora, la coreografia dei combattenti. In uscita a breve anche una versione blu-ray in edizione limitata, con tanti contenuti extra. Per informazioni si può seguire la pagina facebook Nuraghes S’Arena.