La Nuova Sardegna

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TERRA DI FANTINI E BUON CIBO

Arrivare a Santu Lussurgiu da Bonarcado all’imbrunire è il modo migliore per godere del colpo d’occhio offerto da questo paese-presepe, sistemato all’interno di una conca protetta dai venti dominanti...

19 maggio 2018
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Arrivare a Santu Lussurgiu da Bonarcado all’imbrunire è il modo migliore per godere del colpo d’occhio offerto da questo paese-presepe, sistemato all’interno di una conca protetta dai venti dominanti e aperta a Mezzogiorno. Terra di buon cibo, di cavalli, di tradizioni. E di artigiani. Sellai, ma non solo: «Che mi ricordi io - dice Giuseppe, il più anziano dei due fratelli Spanu, dell’omonima selleria - ce ne erano quattro quando ero ragazzino io. Erano persone anziane e i loro figli non hanno seguito il mestiere. Poi ci sono calzolai, sarti, falegnami. C’erano le tessitrici, le guantaie, c’era una maglieria». «Ma alcuni non hanno resistito alla concorrenza cinese», aggiunge Gianfranco.



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