“Esiti di maggio” alla Pinacoteca Nazionale
I lavori degli studenti dell’Accademia “Sironi” esposti accanto ai dipinti della collezione permanente
27 maggio 2018
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SASSARI. “Esiti di maggio”. S’intitola così la mostra organizzata dall’Accademia di Belle Arti “Sironi”che sarà inaugurata il 9 giugno alle 18 e resterà aperta sino al 28 giugno nelle sale della Pinacoteca Nazionale in piazza Santa Caterina.
«Se si trattasse di un fiore, di una goccia di rugiada, di un pezzo di cielo o di un piccolo prato, il sole, la luna e tutti gli astri danzerebbero attorno… forse è un po’ così che ci si sente, quando il pensiero viaggia leggero ed inonda la stanza di luce, attraverso gli occhi… infaticabili i movimenti delle dita corrono uno dietro l’altro… ci giriamo piano e ogni desiderio prende forma». Scrive così la storica dell’arte Giannina Granara degli studenti dell’Accademia che espongono le loro creazioni nella mostra. Nella Pinacoteca Nazionale i lavori dei ragazzi saranno collocati accanto alle opere della collezione permanente. «Interessante in questa scelta – scrive Granara – il gioco dei vuoti e dei pieni che alternano il sentire tra antico e moderno. La relazionalità, filo conduttore del progetto “Esiti di maggio”, è al tempo stesso un “dono” e una “costruzione”, un dato che ci precede e un impegno che ci qualifica. La suggestione dei luoghi contaminati da nuove esperienze (in questo caso i lavori dei ragazzi accanto alle opere della collezione della Pinacoteca) ci proietta all’interno di un mondo senza tempo. L’arte, che sa esprimere il senso e la gioia della relazione con il passato e con l’altro, ci rende protagonisti responsabili del nostro tempo».
I ragazzi che espongono sono: Dionigi Angius, Eleonora Becattini, Elena Campus, Chiara Cecconi, Matteo Chessa,Fabio Collar, Antonio Crobu, Diego Debidda, Valentina Dossona, Giammarco Figus, Giorgia Fois, Carmen Fronteddu, Verdiana Galia, Taras Halaburda, Francesca Macis, Paola Giuseppina Moretti, Rossella Pes, Riccardo Pinna, Roberta Piras, Serena Piras, Luisa Pistidda, Sara Porcu, Alice Rambaldi, Marcella Sanna, Stefano Satta, Manuela Scanu, Silvia Senes, Barbara Uleri, Roberta Vacca e Giuseppe Zichi.
I giorni e gli orari di apertura della mostra sono: martedì-sabato dalle 9 alle 18; prima e terza domenica del mese dalle 9 alle 18; prima domenica del mese gratuita.
«Se si trattasse di un fiore, di una goccia di rugiada, di un pezzo di cielo o di un piccolo prato, il sole, la luna e tutti gli astri danzerebbero attorno… forse è un po’ così che ci si sente, quando il pensiero viaggia leggero ed inonda la stanza di luce, attraverso gli occhi… infaticabili i movimenti delle dita corrono uno dietro l’altro… ci giriamo piano e ogni desiderio prende forma». Scrive così la storica dell’arte Giannina Granara degli studenti dell’Accademia che espongono le loro creazioni nella mostra. Nella Pinacoteca Nazionale i lavori dei ragazzi saranno collocati accanto alle opere della collezione permanente. «Interessante in questa scelta – scrive Granara – il gioco dei vuoti e dei pieni che alternano il sentire tra antico e moderno. La relazionalità, filo conduttore del progetto “Esiti di maggio”, è al tempo stesso un “dono” e una “costruzione”, un dato che ci precede e un impegno che ci qualifica. La suggestione dei luoghi contaminati da nuove esperienze (in questo caso i lavori dei ragazzi accanto alle opere della collezione della Pinacoteca) ci proietta all’interno di un mondo senza tempo. L’arte, che sa esprimere il senso e la gioia della relazione con il passato e con l’altro, ci rende protagonisti responsabili del nostro tempo».
I ragazzi che espongono sono: Dionigi Angius, Eleonora Becattini, Elena Campus, Chiara Cecconi, Matteo Chessa,Fabio Collar, Antonio Crobu, Diego Debidda, Valentina Dossona, Giammarco Figus, Giorgia Fois, Carmen Fronteddu, Verdiana Galia, Taras Halaburda, Francesca Macis, Paola Giuseppina Moretti, Rossella Pes, Riccardo Pinna, Roberta Piras, Serena Piras, Luisa Pistidda, Sara Porcu, Alice Rambaldi, Marcella Sanna, Stefano Satta, Manuela Scanu, Silvia Senes, Barbara Uleri, Roberta Vacca e Giuseppe Zichi.
I giorni e gli orari di apertura della mostra sono: martedì-sabato dalle 9 alle 18; prima e terza domenica del mese dalle 9 alle 18; prima domenica del mese gratuita.
