La Nuova Sardegna

Da Euripide a Pirandello passando per Siviglia

di Roberta Sanna
Da Euripide a Pirandello passando per Siviglia

Teatro contemporaneo a Cagliari, Akròama presenta il cartellone della stagione con sette titoli

02 novembre 2018
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CAGLIARI. Sette titoli per la stagione del Teatro Contemporaneo – che quest’anno propone tre turni dal giovedì al sabato – per un totale di cento rappresentazioni, sommando gli spettacoli per le scuole e il cartellone “Famiglie a teatro”: l’Akròama riparte dall’autunno con la programmazione al Teatro delle Saline rivolta a spettatori di tutte le età. Se nei giorni scorsi le poltroncine rosse hanno già accolto famiglie e studenti delle scuole cagliaritane e di altre provincie, bisognerà aspettare il 15 novembre per l’apertura della stagione del Teatro Contemporaneo, all’insegna del flamenco. Si inizia infatti con una produzione Akròama chepropone con “Amèn - La semana santa flamenca”, danze, ritmi e canti della Settimana Santa di Siviglia, reinventati da Marina Claudio che firma regia e coreografie.

Con “Non una di meno” il Teatro Libero di Palermo mette in scena dal 22 al 24 novembre il testo di Manlio Marinelli liberamente ispirato a “Le Troiane” di Euripide, per una riflessione sugli archetipi dei classici attraverso gli occhi del contemporaneo, e sul mito come parte essenziale della nostra identità culturale, con riferimenti al tema dell’immigrazione. Si passa ad un registro brillante con “Gulliver a Lilliput”, adattamento e regia di Elisabetta Podda del celebre capitolo de “I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift, che mette in scena con dieci giovani attori di diverse nazionalità dieci personaggi “lillipuziani”.

Si prosegue a metà dicembre con “Stanze pirandelliane”, messinscena proposta dal Teatro Scientifico di Verona che privilegia sogni e memorie, frammenti e inediti dalle novelle di Pirandello “Personaggi”, “L'altro figlio”, “Sgombero” e “La verità”, adattate da Jana Balkan. Con una delle più importanti compagnie del Portogallo, il Ctb di Braga, e un testo di Thomas Bernhard, “No Alvo”, per la regia di Rui Madeira si chiuderà la programmazione del 2018, per riprendere da febbraio con due produzioni Akròama.

Con “Avanti Marsch!” si affronterà il racconto della Grande Guerra attraverso i racconti dei civili e le lettere dal fronte, in uno spettacolo tratto dall’omonimo libro di Giovanni Follesa e Rossana Copez, con la regia e l’adattamento di Simeone Latini, mentre “Signorina Julie”, da August Strindberg, con la drammaturgia e regia di Lelio Lecis, chiuderà la stagione a metà marzo 2019.



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