La Nuova Sardegna

il festival 

Isola dei teatri, oggi a Sassari “Le stanze della solitudine”

di Grazia Brundu

SASSARI. Due settimane di appuntamenti con il teatro, la performance e l’arte, per riflettere sulla paura che rischia di bloccarci, sul viaggio come scoperta di sé e degli altri, sulla creatività...

02 dicembre 2018
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SASSARI. Due settimane di appuntamenti con il teatro, la performance e l’arte, per riflettere sulla paura che rischia di bloccarci, sul viaggio come scoperta di sé e degli altri, sulla creatività applicata al quotidiano. È la ventitreesima edizione del festival internazionale “Isola dei teatri”, organizzato dalla compagnia Teatro S’Arza, che ritorna a Sassari sino al 15 dicembre negli spazi di via Sieni 2, con un programma pensato anche per le scuole, con una serie di matinèe, e per le famiglie.

Iniziano i padroni di casa con “Le stanze della solitudine” (stasera alle 21), secondo capitolo di una trilogia intitolata “Muri, mura, porte”. Attraverso la metafora claustrofobica di «un condominio medio borghese che prova ad isolarsi per mantenere i suoi privilegi – anticipa Romano Foddai, regista della compagnia – vogliamo riflettere sul problema dei muri collegati con il concetto di paura e chiusura dell’Occidente». Una paura che ha il suo risvolto della medaglia nelle speranze e nelle difficoltà di chi, per esperienza diretta, ha provato cosa vuol dire essere uno straniero indesiderato.

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