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Vini, il tocco di Andrea Pala colpisce anche nelle Marche

Vini, il tocco di Andrea Pala colpisce anche nelle Marche

L’enologo di Luras ha “firmato” il bianco Joco della cantina Fontezoppa, inserito come terzo bianco d’Italia nell’annuario “I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni”

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Sassari Dopo aver messo la firma sul miglior vermentino d’Italia all’ultimo Vinitaly, l’enologo gallurese Andrea Pala si toglie un’altra grande soddisfazione a livello professionale: la sua collaborazione con la cantina marchigiana Fontezoppa, dalla quale è nato Joco, gli ha fruttato l’ingresso come terzo miglior vino bianco d’Italia nell’edizione 2024 del prestigioso annuario “I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni”.

“Sono molto soddisfatto per questo riconoscimento – spiega Andrea Pala, che è di Luras e abita a Calangianus - perché arriva da una vera e propria istituzione a livello internazionale come Luca Maroni. Sono contento perché anche nella realizzazione di un vino delle Marche ho messo a frutto l’esperienza maturata in tanti anni in Sardegna, seguendo quelle piccole cantine che rappresentano il cuore delle produzioni di un territorio. Tecnica e cuore per esaltare al massimo un vitigno davvero eccezionale. Joco, 100% da uve Pecorino, viene apprezzato proprio per i suoi sentori floreali e per il complesso fruttato, che lo rendono equilibrato e persistente”.

Il vino premiato si chiama Joco, appunto, ed è prodotto da uve Pecorino al 100%: Luca Maroni, stimato analista sensoriale di fama internazionale, gli ha assegnato un indice di piacevolezza di 96 punti salendo dunque al terzo gradino del podio dei migliori vini bianchi d’Italia. L’attestato ufficiale per l’azienda marchigiana e per l’enologo sardo arriverà il prossimo 15 febbraio, al Salone delle Fontane dell’Eur a Roma.

Nei mesi scorsi a Vinitaly era arrivato un altro riconoscimento importante con il vermentino prodotto per la Cantina Campianatu di Arzachena. (a.si.)

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