La Nuova Sardegna

Milano: procura su revenge porn, 'La Russa jr girò video all'amico deejay'

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Milano, 8 apr. (Adnkronos) - E' l'aver inoltrato un video all'amico deejay a costare a Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, l'accusa di revenge porn, ossia l'aver diffuso "un video a contenuto sessualmente esplicito, destinato a rimanere privato". E' quanto si spiega nell'avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Milano che ha chiesto di archiviare l'accusa di violenza sessuale, ma sembra intenzionata invece a chiedere il rinvio a giudizio per il giovane per il reato introdotto con il Codice rosso. In particolare nell'atto della procura, firmato dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro, emerge che Leonardo Apache La Russa il 19 maggio 2023, quindi la stessa notte della presunta violenza, ha inviato - tramite chat Whatsapp - il video all'amico Tommaso Gilardoni, l'organizzatore della serata al club Apophis e poi ospite a casa La Russa. Il venticinquenne deejay, invece, è accusato di avere commesso lo stesso reato perché avrebbe inviato un altro video, sempre con la stessa presunta vittima, a un altro amico (estraneo all'indagine). Video anche questo che sarebbe stato realizzato nell'abitazione del presidente del Senato e inviato solo nell'agosto 2023, quando l'indagine sulla presunta violenza sessuale era già nota. Anche per Gilardoni la Procura meneghina ha chiesto l'archiviazione dall'accusa di violenza sessuale.
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