Ponte Messina: Iaria (M5s), 'basta pastrocchi Salvini venga in Parlamento coi faldoni'
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Roma, 25 set.-(Adnkronos) - “I rilievi mossi dalla Corte dei conti sugli incartamenti del ponte sullo Stretto, certificano ancora una volta tutta la superficialità del Salvini 'ministro'. La stessa che abbiamo avuto modo di vedere sui disastri del trasporto ferroviario, sulla gestione dei porti, su quella delle licenze dei taxi, sugli aeroporti, sul trasporto pubblico locale, sulla crisi idrica al Sud e in tanti altri frangenti. Sul ponte, opera su cui il governo Meloni ha maldestramente puntato tutte le fiches, assistiamo da due anni a un lavoro di sciatteria senza precedenti: documenti incompleti, procedure ripetutamente forzate, iter fantasiosi, stime approssimative tanto sui costi quanto sulle previsioni di traffico, pareri tecnici parziali. La Corte dei Conti non ha fatto altro che rilevare questi aspetti, anche dopo l’ok alla delibera del Cipess". Così in una nota il capogruppo M5s in commissione Trasporti alla Camera Antonino Iaria. "Arrivati a questo punto, chiediamo a Meloni e al suo governo di finirla con questo immane pastrocchio: prima di attivare anche un solo escavatore, il ministro Salvini deve venire in Parlamento con tutti i faldoni che riguardano l’infrastruttura per una grande operazione trasparenza. E’ scandaloso che ci siano documenti non accessibili per noi parlamentari. Rimaniamo dell’idea che questo 'capriccio' del segretario leghista, che nel 2017 era uno dei più ferventi oppositori di questo ponte, sia solo un grande scippo ai calabresi e siciliani. Ed è curioso che ieri, proprio nelle ore in cui la Corte dei conti rilevava le lacune del dossier, a palazzo Chigi il team di Meloni dava vita a un ennesimo dipartimento dedicato al Mezzogiorno, con imprecisate deleghe su Zes e risorse da intercettare. Un altro sberleffo per i nostri connazionali meridionali: prima li si deruba per finanziare la propaganda di Salvini, poi si fa finta di risarcirli con l’illusione ottica di strutture ad hoc. Assurdo”, conclude.