Un ponte fra Sardegna, Sicilia e Catalogna
Domani il convegno “Il Mediterraneo si fa teatro” inserito nel programma del Mamatita Festival
15 settembre 2017
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ALGHERO. Sarà il grande chapiteaux montato nei giorni scorsi in piazza Sulis, tra stupore e qualche coda polemica che ad Alghero non guasta mai, a ospitare domani dalle 17 il convegno “Il Mediterraneo si fa teatro – I festival come ponte culturale tra Sardegna, Sicilia e Catalogna”. La tavola rotonda, inserita nel programma del Mamatita Festival, la grande kermesse di arte da strada e discipline circensi organizzato da Spazio T e Fuma che ‘nduma per la direzione artistica di Chiara Murru, Giuseppe Porcu e Mario Barnaba, offrirà a istituzioni, associazioni, operatori, artisti, fruitori e a chiunque sarà interessato di riflettere insieme sulla possibilità che l’arte e l’attività performativa, gli scambi e le restituzioni, le collaborazioni e le reciproche visite di cortesia possano rappresentare un ponte ideale tra i tre territori e le loro tre popolazioni. L’idea è di arrivare a definire un’ipotesi di progetto per ampliare gli orizzonti della kermesse algherese. L’appuntamento si inserisce nel solco di una partnership ormai consolidata, soprattutto tra Catalogna e Sardegna, e Alghero in particolare. È in questo contesto che va letta la visita a Porta Terra di mercoledì scorso di una delegazione catalana. Anche quella stata un’occasione per confrontarsi sulle politiche culturali e le potenzialità turistiche delle due realtà, in un’ottica di proficua e continua collaborazione.
La delegazione catalana era composta da Josep Poblet, presidente della Diputació de Tarragona, Jusèp Boya, direttore dell’Agenzia catalana del patrimonio culturale della Generalitat de Catalunya, Jordi Agràs, direttore della cultura della Generalitat a Tarragona, Joan Olivella, deputato presidente della cultura della Diputació de Tarragona, Carles Pellicer, sindaco di Reus, e Montserrat Caelles, assessore alla Cultura di Reus. Ad accoglierli il sindaco Mario Bruno, e il direttore dell’Ufficio della Generalitat ad Alghero, Joan Adell. (g.m.s.)
La delegazione catalana era composta da Josep Poblet, presidente della Diputació de Tarragona, Jusèp Boya, direttore dell’Agenzia catalana del patrimonio culturale della Generalitat de Catalunya, Jordi Agràs, direttore della cultura della Generalitat a Tarragona, Joan Olivella, deputato presidente della cultura della Diputació de Tarragona, Carles Pellicer, sindaco di Reus, e Montserrat Caelles, assessore alla Cultura di Reus. Ad accoglierli il sindaco Mario Bruno, e il direttore dell’Ufficio della Generalitat ad Alghero, Joan Adell. (g.m.s.)