Alghero, il regista cade dalla torre e finisce in ospedale
Brutta avventura alla Madonnina per Fabio Manuel Mulas
23 giugno 2021
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ALGHERO. Se la caverà con diversi giorni di cure, ma Fabio Manuel Mulas, 41 anni di Bono, se l'è vista davvero brutta domenica notte sulla torre della Madonnina. Il regista e scrittore sardo, autore di “Bandidos e Balentes”, si trovava in città per scegliere la location per due sue nuove produzioni, un film e il videoclip di un cantante ed è stato protagonista di una brutta avventura: «Erano le 23,20 – racconta – e mi trovavo sulla torre della Madonnina per vedere il panorama e, mentre camminavo sul bordo sono precipitato in uno degli incavi procurandomi una serie di contusioni, escoriazioni e trauma cranico. Mi è andata bene perché se fossi caduto sul lato opposto sarei precipitato giù dalla torre, alta diversi metri».
L'artista dice di non aver visto l'incavo con gradino in quanto la zona sarebbe completamente al buio: «c'erano anche alcune persone che hanno assistito alla scena e, fortunatamente, mi hanno soccorso subito chiamando il 118. Però è una vergogna che in una città turistica come Alghero ci siano zone frequentate da tanta gente, come la torre della Madonnina, che sono al buio più totale. Ho rischiato la vita perché non sono state sistemate delle lampadine che illuminino meglio la zona o dei cartelli che segnalino il pericolo. Io ho evitato il peggio, ma se fosse accaduto a un bambino o a un anziano la cosa sarebbe potuta finire tragicamente. Tra l'altro dove sono caduto ci sono due ferri che per fortuna non mi hanno trafitto». Fabio Manuel Mulas racconta poi che poco prima un giovane turista tedesco era inciampato su uno dei gradini della torre ed è stato salvato in extremis da un amico che era vicino. Il regista è stato soccorso da un amico e da una giovane coppia di Orune. Immediato l'intervento del 118 che tra trasportato il ferito al pronto soccorso dell'ospedale civile dove ha trascorso tutta la notte in osservazione. Mulas è stato dimesso in codice giallo con una prognosi di dieci giorni di cure per trauma cranico-facciale e contusioni in varie parti del corpo.
Il giorno seguente, in una successiva visita oculistica effettuata all'ospedale di Ozieri gli sono stati riscontrati alcuni problemi alla vista. Il regista sardo ha dato mandato ai suoi legali per sporgere denuncia nei confronti del Comune di Alghero per i danni subiti.(n.n.)
L'artista dice di non aver visto l'incavo con gradino in quanto la zona sarebbe completamente al buio: «c'erano anche alcune persone che hanno assistito alla scena e, fortunatamente, mi hanno soccorso subito chiamando il 118. Però è una vergogna che in una città turistica come Alghero ci siano zone frequentate da tanta gente, come la torre della Madonnina, che sono al buio più totale. Ho rischiato la vita perché non sono state sistemate delle lampadine che illuminino meglio la zona o dei cartelli che segnalino il pericolo. Io ho evitato il peggio, ma se fosse accaduto a un bambino o a un anziano la cosa sarebbe potuta finire tragicamente. Tra l'altro dove sono caduto ci sono due ferri che per fortuna non mi hanno trafitto». Fabio Manuel Mulas racconta poi che poco prima un giovane turista tedesco era inciampato su uno dei gradini della torre ed è stato salvato in extremis da un amico che era vicino. Il regista è stato soccorso da un amico e da una giovane coppia di Orune. Immediato l'intervento del 118 che tra trasportato il ferito al pronto soccorso dell'ospedale civile dove ha trascorso tutta la notte in osservazione. Mulas è stato dimesso in codice giallo con una prognosi di dieci giorni di cure per trauma cranico-facciale e contusioni in varie parti del corpo.
Il giorno seguente, in una successiva visita oculistica effettuata all'ospedale di Ozieri gli sono stati riscontrati alcuni problemi alla vista. Il regista sardo ha dato mandato ai suoi legali per sporgere denuncia nei confronti del Comune di Alghero per i danni subiti.(n.n.)
