La Nuova Sardegna

ALGHERO . Uno sportello per risolvere i conflitti familiari è quanto chiedono tutti i gruppi di maggioranza in consiglio comunale che hanno inviato una lettera al sindaco Mario Conoci. Uno sportello che rappresenterà un primo punto di contatto per guidare i cittadini algheresi che vivono situazioni di tensione, verso un percorso costruttivo di crescita e risoluzione di un disagio.

Il conflitto, se correttamente gestito, rappresenta un'opportunità di crescita perché mette in discussione una situazione che crea disagio, seppur in maniera inconscia. Nella nota di FdI, Forza Italia, Udc, Riformatori, Lega-Psd'az e gruppo misto ricordano che «l'intera città di Alghero non può certo dimenticare i due femminicidi avvenuti negli ultimi tre anni, così come i dati delle violenze domestiche in città sono preoccupanti».

Lo sportello del conflitto familiare ha lo scopo di prevenire e accompagnare le coppie a controllare la rabbia e soprattutto ad accettare una separazione che spesso viene vista come fallimento. Lo sportello si avvarrà di figure professionali che accompagneranno la coppia ad eliminare qualsiasi esacerbazione.

Lo scopo del progetto, proposto e ideato dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Christian Mulas, evidenziano tutti i capigruppo di maggioranza, ha come obiettivo centrale l'aiuto psicologico alle famiglie in fase di separazione: genitori e figli. L'intervento principale è la mediazione familiare e la transizione di coppia: un percorso di colloqui psicologici con la coppia, attraverso i quali i genitori e le coppie sono aiutati ad ascoltare le necessità reali dei figli ma anche dei propri bisogni le proprie paure, e a dare le risposte più adeguate. (n.ni.)