La Nuova Sardegna

Cagliari

Sono 3.524 i voti che saranno assegnati dal tribunale: decideranno sull'attribuzione dei resti

Sono 3.524 i voti che saranno assegnati dal tribunale: decideranno sull'attribuzione dei resti

Elezioni regionali, otto sezioni non hanno concluso lo spoglio: sono a Ghilarza, Bottidda, Erula e Sassari

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18 febbraio 2014
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CAGLIARI. Sono 3.524, complessivamente, negli otto seggi mancanti nel calcolo definitivo del voto per le Regionali in Sardegna, le schede sulle quali la parola è ora passata al Tribunale.

Lo scrutinio, infatti, non si è concluso entro il termine previsto dalla legge e così sarà l'ufficio della magistratura a far la conta. In particolare si tratta di cinque seggi di Ghilarza (Oristano) complessivi 2.235 voti; uno di Bottidda (485) e uno di Erula (472) paesi entrambi nel Sassarese, ed infine la sezione 37 di Sassari città dove hanno votato 332 cittadini.

La legge prevede che quando le operazioni di spoglio non possono essere ultimate entro i termini, cioè 12 ore dall'inizio dello scrutinio, il presidente del seggio sospende le operazioni dell'Ufficio.

I voti in questione sono ininfluenti per quanto riguarda i candidati presidenti e le coalizioni. Possono invece cambiare il destino dei seggi da attribuire con i resti. C’è dunque attesa per conoscere le decisioni del tribunale.

L’annuncio che a decidere sul voto sezioni sarebbe stato il tribunale è stato dato dalla Regione dopo la mezzanotte.

Ecco il comunicato: “Cagliari, 17 febbraio 2014 - Le operazioni di spoglio per l'elezione del presidente e del nuovo Consiglio regionale della Sardegna si sono concluse con Francesco Pigliaru in testa col 42,44% davanti ad Ugo Cappellacci col 39,65%. Il dato finale è stato comunicato dall'Ufficio Elettorale anche se mancano ancora otto sezioni su 1828. In queste otto (ritenute, comunque, ininfluenti per il risultato) si è preso atto atto che non era possibile per problemi e contrasti sull'assegnazione dei voti chiudere le operazioni e i presidenti hanno quindi deciso di inviare tutta la documentazione ai Tribunali delle circoscrizioni.

Non si segnalano variazioni di rilievo per il risultato degli altri candidati alla presidenza, con Michela Murgia al terzo posto col 10,30%, Mauro Pili al quarto con 5,34%, Pier Franco Devias quinto con 1,03% e ultimo Gigi Sanna con lo 0,82%. In termini di voti, Francesco Pigliaru ha chiuso con 312.982 preferenze, con uno scarto di poco più di 20 mila voti rispetto a Ugo Cappellacci che si è fermato a 292.395.

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