Uccise l’ex fidanzata dopo averla perseguitata per mesi: il pm chiede il processo immediato
Villacidro, Giuseppe Pintus aspettò la giovane sotto casa all’alba quando sapeva che lei sarebbe uscita per andare al lavoro e la strangolò
06 giugno 2014
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CAGLIARI. È stato chiesto il giudizio immediato per Giuseppe Pintus, il 37enne accusato di aver ucciso la ex fidanzata Marta Deligia, 27 anni il 23 settembre dello scorso anno a Villacidro.
Il pubblico ministero Danilo Tronci ha dunque chiuso nel giro di pochi mesi l'inchiesta sul delitto sollecitando per l'unico indagato il processo senza passare per l'udienza preliminare.
L'omicidio di Marta Deligia era avvenuto all'alba. L'ex fidanzato Giuseppe Pintus si era appostato sotto casa, aveva atteso l'uscita della giovane per recarsi a lavoro e l'aveva aggredita e strangolata.
Il giovane è stato arrestato il giorno dopo dai carabinieri dopo una serie di telefonate in cui aveva annunciato l'intenzione di togliersi la vita.
All'origine dell'omicidio la relazione finita tra i due, un amore morboso culminato con una denuncia per stalking che la vittima aveva presentato solo pochi giorni prima di essere uccisa.
