Straziante addio di Sinnai a Matteo Lai, il 18enne morto dopo la caduta dallo scooter
Padre Gabriele: «Lo immagino insegnare a giocare a rugby ai bambini palestinesi morti anche oggi a Gaza»
Sinnai Grande costernazione nel pomeriggio di oggi, 25 agosto a Sinnai per l'estremo saluto a Matteo Lai, il lavoratore stagionale diciottenne di Sinnai, figlio unico, neo diplomato, che ha perso la vita venerdì mattina. Era ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari, a causa delle gravi ferite riportate in un incidente stradale autonomo avvenuto il pomeriggio del giorno di ferragosto nella strada che collega la frazione di Tasonis con il centro abitato di Sinnai, la cittadina del Basso Campidano.
Il ragazzo, per cause ancora in via di accertamento mentre rientrava a casa aveva perso il controllo dello scooter in sella al quale viaggiava. La due ruote, dopo essere uscita di strada, era finita tra la vegetazione. Il ragazzo era rimasto esanime. Purtroppo nessuno aveva assistito all' incidente. Ad accorgersene per caso, dopo che era trascorso un bel po’ di tempo, era stato un automobilista di passaggio che aveva allertato i soccorsi. Le condizioni di Matteo Lai erano disperate tanto che i medici purtroppo, nonostante il prodigarsi, non erano riusciti a salvargli la vita.
La chiesa parrocchiale di Santa Barbara, gremita all’ inverosimile, non è stata in condizioni di contenere la grande folla commossa che ha gremito anche buona parte del sagrato. Tantissimi giovani e persone di tutte le età hanno espresso vicinanza e cordoglio alla madre Stefania, al padre Fabio e ai parenti più stretti. In prima fila gli ex compagni di scuola i compagni dell' Asd amatori rugby Capoterra, la sua squadra , amici, conoscenti e tanta gente comune.
Il rito funebre è stato celebrato da padre Gabriele Biccai, amministratore parrocchiale di Santa Barbara e dell' istituto penale minorili di Quartucciu. «I progetti, i sogni, le aspettative di Matteo – ha sottolineato il sacerdote nell’ omelia – sono sfumati nei tornanti di Tasonis. Nonostante il grande dolore la madre riuscirà con l' aiuto del Signore a superare questo difficile momento e da buona docente trasmetterà l' amore che aveva per Matteo ai suoi allievi. Oggi mi immagino Matteo in cielo a insegnare a giocare a rugby ai bambini palestinesi che anche oggi sono morti nella striscia di Gaza». Padre Gabriele prima che iniziasse il rito funebre ha depositato ai piedi della Vergine Maria una gigantografia di Matteo alla quale lo ha affidato. La salma è stata tumulata nel nuovo cimitero di Sinna, in località "Baccu Narbonis".