Sbarchi di migranti sulle coste del sud Sardegna, possibili dispersi in mare
Sono 27 le persone soccorse su un gommone in avaria al largo di Teulada, tra cui due donne e un bambino, altre 17 rintracciate a Cala Cipolla
Domus de Maria Ondata di sbarchi di migranti sulle coste del sud Sardegna. Ieri sera 29 settembre la Guardia costiera ha soccorso con l’elicottero del Corpo e la motovedetta CP320 ventisette migranti (fra cui due donne e un bambino) su un gommone in avaria e alla deriva al largo di Capo Teulada. Nella notte sono proseguiti gli sbarchi, ma ci sarebbero dei dispersi in mare.
Questa mattina 30 settembre i carabinieri di Pula e di Domus De Maria sono intervenuti in località Cala Cipolla, a seguito della segnalazione della presenza di alcuni migranti appena approdati sulla costa. I militari hanno rintracciato circa 17 persone, che si sono dichiarate di nazionalità iraniana. Tra loro vi era anche un ferito, immediatamente soccorso dal personale sanitario del 118, che ha disposto l’attivazione dell’elisoccorso per il trasferimento in una struttura ospedaliera. Secondo le prime informazioni raccolte dai militari, i migranti avrebbero riferito della possibile presenza in mare di altri soggetti, non ancora rintracciati, a seguito di un presunto naufragio. Per questo motivo è stata interessata la Capitaneria di Porto e attivato il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, che sta operando in coordinamento con le altre forze dell'ordine, al fine di concorrere nelle ricerche e assicurare la massima tempestività degli interventi.