Cala Gonone, la Chiesa vende la Favorita
La parrocchia ha messo sul mercato i pregiati resti dell’antica residenza vescovile e tutto il terreno circostante
DORGALI. La parrocchia di Nostra Signora di Bonaria di Cala Gonone vende i gioielli di famiglia. Il parroco della frazione dorgalese, don Salvatore Fancello durante una omelia ha annunciato ufficialmente la decisione della messa in vendita di La Favorita, assieme all’area circostante, di proprietà della parrocchia.
Un’operazione necessaria per raccogliere fondi per la realizzazione della nuova chiesa di Cala Gonone della quale c’è già il progetto. «Una vendita dovuta al fatto che la costruzione della nuova chiesa richiede una partecipazione molto forte da parte della parrocchia– spiega don Fancello – per cui dovrà privarsi della Favorita ossia l’allora, villa più bella di Cala Gonone. Potrà essere ricostruita e utilizzata tutta l’area circostante che è abbastanza consistente. I denari verranno utilizzati per la nuova chiesa di cui esiste un progetto che deve partire a Roma , mancano solo alcuni dettagli, dopo di che si potrà procedere all’acquisizione delle altre autorizzazioni».
Nuova chiesa che nascerà a qualche centinaia di metri proprio dalla Favorita, in viale Bue Marino, lungo la strada che dal centro abitato di Cala Gonone porta alla spiaggia di Fuili. Un edificio che come dice il parroco, considerato una grande opera d’arte. Troppo piccola l’attuale chiesa, seppur ristrutturata di recente. Cala Gonone sta diventando sempre più grande i residenti sono oltre 1300 e nel periodo estivo con l’invasione dei turisti si arriva anche a punte di 30 mila abitanti. Indispensabile dunque, secondo il parroco e i suoi parrocchiani, una nuova chiesa per la realizzazione della quale servono fondi di una certa consistenza. Improponibile raccoglierli con le varie iniziativa che i volenterosi cittadini di Cala Gonone organizzano tutto l’anno. L’unica soluzione possibile era quella di vendere La Favorita.
Adesso la speranza è che ci sia chi compra. Oggi un rudere, La Favorita è un monumento storico che domina il golfo gononese. Fu costruita i primi del Novecento dall’allora sindaco di Dorgali Paolo Putzu il quale ricevette per il valore architettonico dell’edificio un premio ministeriale di 500 lire . Nel romanzo “ Il giorno del giudizio” Salvatore Satta scriveva: «Vennero a cavallo i parenti di Galtellì, vennero a Dorgali le zitelle Mariani padrone di quella villa favolosa con un’altana proprio sul mare, che si chiamava, La Favorita, dove una volta Gonaria era stata, e ne aveva un ricordo di sogno».
