La Nuova Sardegna

Nuoro

Il festival italiano a Fukuoka

Il carnevale di Ottana in mostra in Giappone

di Federico Sedda
Il carnevale di Ottana in mostra in Giappone

OTTANA. Le maschere del carnevale di Ottana hanno volato oltre oceano. Esattamente oltre l’oceano indiano, per arrivare fino al Giappone, ai confini con l’oceano Pacifico. Lontano dalle loro radici....

10 giugno 2015
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OTTANA. Le maschere del carnevale di Ottana hanno volato oltre oceano. Esattamente oltre l’oceano indiano, per arrivare fino al Giappone, ai confini con l’oceano Pacifico. Lontano dalle loro radici. Un viaggio infinito, che ha portato le maschere artigianali di boes e merdules nell’altra parte del mondo, messaggeri delle tradizioni di un’isola antica chiamata Sardegna. Sono state loro, le maschere misteriose senza tempo, intagliate dalle mani sapienti degli artigiani di Ottana, a rappresentare l’isola al Festival italiano in Giappone che si è tenuto nella città di Fukuoka dal 4 al 7 giugno 2015. Una manifestazione internazionale visitata ogni giorno da 500mila persone. Che non hanno potuto fare a meno di fermarsi davanti a quella vetrina insolita che ospitava quelle maschere strane, cariche di mistero, venute da lontano per parlare, loro silenziose e ammutolite, della cultura di un angolo di Sardegna. Tutti le toccavano quelle maschere, quasi a volere carpire con le mani i loro segreti. Molti le hanno indossate, con quella curiosità tutta giapponese che immortala il nuovo, il bello e il curioso con l’immancabile macchina fotografica. Magari con la prospettiva di fare un viaggio a Ottana per vederle in azione quelle maschere, a carnevale. I depliant, i libri, i poster, le fotografie e le pubblicazioni in italiano e in inglese che hanno accompagnato la mostra illustravano non solo la storia, le tradizioni e i prodotti tipici del centro barbaricino, ma anche il percorso per venirle a trovare le maschere vive, nel luogo d’origine. Ed è proprio questo l’obiettivo che il comune di Ottana ha voluto proporre con la partecipazione al Festival degli italiani in Giappone. Un percorso tracciato dall’ex sindaco, Gian Paolo Marras, in collaborazione con l’associazione “Sardegna Nishinippon” che si occupa della promozione turistica e commerciale della Sardegna nell’impero del Sol levante. Il festival italiano in Giappone è un evento annuale dedicato esclusivamente all’Italia attraverso una serie di iniziative.

La manifestazione, promossa dalla Japan Italy Economic Federation e organizzata da Di sSnto Corporation e dal gruppo Jr-Japan Railway (le ferrovie di stato giapponesi), si è tenuta nella stazione di Hakata, nel cuore di una delle aree più grandi e popolose del Giappone. L’evento è stato seguito in diretta dai principali organi di stampa, televisivi e radiofonici giapponesi. Una vetrina eccezionale per le maschere di Ottana e per la Sardegna barbaricina. Anche perché la tre giorni è stata aperta dall’annuale celebrazione della festa nazionale alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni italiane e giapponesi. Un circuito dove ora c’è anche Ottana. Grazie alle maschere.

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