La Nuova Sardegna

MACOMER. Il più bello in assoluto, tanto da essersi guadagnato il titolo di “Best in show” nella prima edizione di Agricoltura a colori 2019 di scena il 16 e il 17 novembre scorsi a Macomer, è stato un gallus gallus della specie Ko shamo, proveniente dall’Indocina. Il gallo che ha sbaragliato la concorrenza appartiene a Salvatore Piras di Arborea. Ma nel corso del campionato regionale di avicoltura, di scena nel padiglione della mostra zootecnica nel monte di Sant’Antonio, sono stati incoronati anche altri vincitori. La razza delle anatidi, ad esempio, ha visto primeggiare un’anatra corritrice indiana di proprietà di Anna Franca Scanu di Milis. Per le galline di razza nana, a guadagnarsi il podio è stato un esemplare di Bantam appartenente ad Angelo Piredda di Nughedu San Nicolò. Nella categoria intermedia, il primo posto è andato, invece, alla gallina della specie Vorwerk posseduta da Domenico Demuru di Posada, responsabile comunicazione dell’Asao, associazione sarda avicuniculi ornamentali. «Siamo soddisfatti di come è andata l’iniziativa – ha affermato – sono stati due giorni intensi. Gli animali in concorso sono stati 207. 48 le razze presenti. Nonostante la pioggia incessante, i visitatori non sono mancati. Se l’amministrazione comunale di Macomer fosse d’accordo, saremo ben lieti di riproporre l’evento anche il prossimo anno» ha concluso Domenico Demuru. Parere positivo è arrivato dall’assessore alle Attività produttive, Rossana Ledda. «Siamo pronti a collaborare con l’Asao anche nel 2020 – ha detto, aggiungendo che – la manifestazione, sperimentale e innovativa, ha registrato 1740 presenze, alle quali vanno aggiunti gli espositori e tutte le persone che non hanno pagato il biglietto. È stata una bella sorpresa anche per i bambini delle primarie». Sono 450, quelli che hanno visitato la mostra avicola regionale e che per tre settimane sono stati coinvolti in prima persona nel progetto scolastico “Dall’uovo al pulcino”. Nello stilare il bilancio dell’iniziativa, Rossana Ledda ha voluto ringraziare tutti i gli organizzatori. Iniziando dalla Pro loco, braccio destro operativo, per poi passare alla Regione, a Laore e all’ordine degli agronomi. Un plauso è andato pure all’amministrazione civica che, ha sottolineato, «prosegue nei suoi obiettivi e per ciò ha voluto cogliere questa opportunità patrocinando il progetto grazie all’assessore all’Agricoltura, Mariano Cadoni, e alla consigliera Filomena Colleo». La due giorni è stata arricchita da eventi collaterali come la sfilata dei cani “Passiza canes 2019”, l’esposizione felina dell’Anfi Sardegna. E spazio agli stand dei prodotti delle aziende agricole isolane e al convegno sull’agricoltura multifunzionale, la pet teraphy e Eat, progetto Gal Marghine.