babel film festival
Premio umanitaria a Filindeu 2.0 del regista Antonio Sanna
NUORO. Importante riconoscimento per Filindeu 2.0 del regista Antonio Sanna al Babel Film Festival. Sabato scorso, nella splendida cornice de Sa Manifattura di Cagliari il documentario ha ricevuto Il...
13 dicembre 2019
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NUORO. Importante riconoscimento per Filindeu 2.0 del regista Antonio Sanna al Babel Film Festival. Sabato scorso, nella splendida cornice de Sa Manifattura di Cagliari il documentario ha ricevuto Il Premio umanitaria che viene assegnato da operatori e pubblico dei Centri servizi culturali della Società umanitaria di Milano, Roma, Napoli, Cagliari, Alghero e Carbonia e dal Laboratorio di antropologia visuale “Fiorenzo Serra” di Sassari. A consegnare il Premio, Paolo Serra, direttore dell’Umanitaria in Sardegna, con la seguente motivazione: «Filindeu 2.0 ha il pregio di focalizzare l’attenzione su un personaggio veramente rappresentativo del contesto nuorese, la protagonista, Badora Piredda; e con il proposito di parlare di una produzione tipica come il filindeu, creare un momento di riflessione su cosa voglia dire “essere sardi e sentirsi sardi”. Il documentario di Antonio Sanna, girato in nuorese, è anche un atto di presenza della lingua sarda, spesso schiacciata dalla lingua italiana, e ciononostante ancora viva e parlata nei diversi contesti socio culturali della Sardegna». Filindeu 2.0 racconta la contemporaneità della protagonista, Badora Piredda, che a 86 anni vive ben ancorata alle sue tradizioni senza disdegnare l’utilizzo dei più moderni mezzi di comunicazione, compresi i social-network, per dialogare col mondo. L’anziana protagonista ha partecipato alla presentazione del film a Cagliari, mercoledì scorso, meritandosi l’apprezzamento del pubblico presente in sala, per la sua genuinità e determinazione.