Rinviato il tour tra la natura della valle del Pardu
Osini, il progetto turistico dell’imprenditore Jean Luc Madinier, creatore di Sardaigne en liberté
11 marzo 2020
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OSINI. Avrebbe dovuto organizzare e seguire di persona, ad aprile, un tour educational con numerosi giornalisti francesi di riviste specializzate, alla scoperta delle grandi bellezze naturalistiche dell’area della vallata del Pardu (come i Tacchi e il Passo di san Giorgio a Osini), dei sentieri della transumanza, del territorio di Baunei e Urzulei. E delle eccellenze enogastronomiche più tipiche. Il consulente turistico e imprenditore parigino Jean Luc Madinier, creatore di Sardaigne en liberté, la prima agenzia di turismo eco-sostenibile della Sardegna dedicata al turismo attivo, non si perde d’animo, visti i tanti annullamenti di eventi e manifestazioni, in tutta Europa, dovuti al Covid-19.
Con la sua società continua a portare avanti progetti innovativi «tutti legati al turismo lento, come il trekking someggiato con gli asinelli sardi».
Le proposte in Ogliastra e nell’isola di Sardaigne en liberté, sempre legato al turismo ecosostenibile, che tanto piace ai vacanzieri stranieri, sono diverse. «La mia agenzia – spiega Jean Luc Madinier – promuove un turismo sostenibile che implica la valorizzazione dei territori dell’entroterra e di un reale turismo destagionalizzato, con particolare riferimento all’area territoriale ogliastrina, sulla quale continuiamo a investire tanto». Si punta molto sui vacanzieri francesi, tedeschi, svizzeri, e anche canadesi. Già due anni fa, a inizio aprile, sempre grazie all’organizzazione di Sardaigne en liberté, per otto giorni e mezzo una decina di vacanzieri francesi, tutti appassionati di escursionismo«grazie al trekking someggiato con gli asinelli sardi, percorsero uno degli antichi sentieri della transumanza in Ogliastra, attraversando tutta la vallata del Pardu fino a giungere a Perdaliana (che ricade nel territorio di Gairo)».
Sardaigne en liberté, la prima agenzia di turismo eco-sostenibile della Sardegna dedicata al turismo attivo continuerà a anche a dare vita alla possibilità, per piccoli gruppi di vacanzieri, soprattutto stranieri che decidono di percorrere il famoso sentiero baunese di trekking Selvaggio Blu o altri tragitti, ogni notte, a fine tappa, di essere ospitati a dormire in alcune barche a vela. (.l.cu.)
Con la sua società continua a portare avanti progetti innovativi «tutti legati al turismo lento, come il trekking someggiato con gli asinelli sardi».
Le proposte in Ogliastra e nell’isola di Sardaigne en liberté, sempre legato al turismo ecosostenibile, che tanto piace ai vacanzieri stranieri, sono diverse. «La mia agenzia – spiega Jean Luc Madinier – promuove un turismo sostenibile che implica la valorizzazione dei territori dell’entroterra e di un reale turismo destagionalizzato, con particolare riferimento all’area territoriale ogliastrina, sulla quale continuiamo a investire tanto». Si punta molto sui vacanzieri francesi, tedeschi, svizzeri, e anche canadesi. Già due anni fa, a inizio aprile, sempre grazie all’organizzazione di Sardaigne en liberté, per otto giorni e mezzo una decina di vacanzieri francesi, tutti appassionati di escursionismo«grazie al trekking someggiato con gli asinelli sardi, percorsero uno degli antichi sentieri della transumanza in Ogliastra, attraversando tutta la vallata del Pardu fino a giungere a Perdaliana (che ricade nel territorio di Gairo)».
Sardaigne en liberté, la prima agenzia di turismo eco-sostenibile della Sardegna dedicata al turismo attivo continuerà a anche a dare vita alla possibilità, per piccoli gruppi di vacanzieri, soprattutto stranieri che decidono di percorrere il famoso sentiero baunese di trekking Selvaggio Blu o altri tragitti, ogni notte, a fine tappa, di essere ospitati a dormire in alcune barche a vela. (.l.cu.)
