La Nuova Sardegna

Nuoro

Più di un milione e 350mila passeggeri ogni anno

Più di un milione e 350mila passeggeri ogni anno

«Ma il problema resta settembre, con le scuole: i 14 posti concessi a corsa non bastano agli studenti»

09 giugno 2020
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NUORO. Quarantaquattro autisti, abbonamenti triplicati, poco più di un milione e 350mila passeggeri nell’arco di un anno distribuiti tra 230 corse giornaliere, una media di 16 passeggeri a corsa. E più di un milione di km all’anno percorsi dai 33 autobus del parco macchine complessivo dell’Atp.

I numeri del personale e quelli relativi agli utenti dell’Atp nuorese, insomma, suggeriscono che il caro vecchio postalino funzioni ancora piuttosto bene, nonostante la consolidata abitudine nuorese a preferire l’auto, anche al costo di perdere diverso tempo nella ricerca di un parcheggio. E così, il bus barbaricino ha attraversato intere epoche tra le strade di Nuoro superando momenti complicati, compresa, in ultimo, la delicata fase della quarantena per il Covid.

Ma tra tanti dati di segno positivo ne spunta uno, invece, che crea più di una preoccupazione al presidente dell’Atp, Stefano Flamini, e alla squadra che lavora con lui. «Il nostro pensiero ora va a settembre, con la ripresa delle scuole – dice Flamini – perché i calcoli sono presto fatti: se, in base alla nuove norme, su ogni mezzo non possiamo trasportare più di 14 passeggeri, sugli 80 posti disponili, come facciamo negli orari di punta delle scuole? Quando in genere i nostri mezzi trasportano anche 50 studenti a corsa? Servirebbero rinforzi, insomma, e altri mezzi. Ora stiamo studiando la cosa ma ovviamente non nascondiamo la preoccupazione». Gli orari di punta, per la fascia di pubblico più giovane, sono quelli legati all’apertura delle scuole, la mattina, e alla chiusura delle stesse: quindi intorno alle 8 del mattino, e dopo le 13.

In quelle fasce orarie, e gli autisti Atp lo sanno bene, la media consueta di 16 passeggeri per corsa, schizza su fino a raggiungere quota 50 e dunque si colloca ben al di fuori del limite massimo di 14 passeggeri per corsa concessi dagli ultimi protocolli. Ma nella sede dell’Atp, nella zona di Sa Terra mala, la squadra è al lavoro per superare anche questo ostacolo. E nel frattempo, da domani mattina, riassapora il lento ritorno alle 10 linee ordinarie, dopo che nella fase di quarantena le corse erano state ridotte a cinque. (v.g.)

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