Gavoi, il consiglio riduce la Tari del 40 per cento per le famiglie
GAVOI. Mercoledì 30 settembre si è svolto l'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Cugusi, che ha confermato le tariffe Tari dello scorso anno. Sono...
14 ottobre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
GAVOI. Mercoledì 30 settembre si è svolto l'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Cugusi, che ha confermato le tariffe Tari dello scorso anno. Sono state confermate anche le agevolazioni per le imprese e per le famiglie previste in seguito al blocco per il coronavirus.
«Come avevamo già previsto – spiega l'assessore Franco Dore – abbiamo approvato una agevolazione pari al 100 per cento per tutte le aziende e del 40 per cento per le famiglie. Le agevolazioni saranno concesse su richiesta delle singole famiglie e aziende di Gavoi agli uffici competenti attraverso una semplicissima procedura». Per le aziende di Gavoi il risparmio “medio” prodotto da questa azione è di circa 500 euro. «Siamo consapevoli del fatto che questa crisi non sia finita con i tre mesi di lockdown – ha affermato il sindaco Giovanni Cugusi – e ancora oggi non se ne conoscono appieno le conseguenze economico-sociali. Ci sono persone in quarantena che non hanno reddito, bar e ristoranti nuovamente chiusi, con sofferenza in tutto l’indotto». Per quanto riguarda l'Imu sono state confermate anche in questo caso le tariffe e gli sgravi che c’erano già nel 2019.
Sono due le liste presentate, i candidati alla carica di sindaco sono Luca Sedda e Salvatore Lai. (m.c.)
«Come avevamo già previsto – spiega l'assessore Franco Dore – abbiamo approvato una agevolazione pari al 100 per cento per tutte le aziende e del 40 per cento per le famiglie. Le agevolazioni saranno concesse su richiesta delle singole famiglie e aziende di Gavoi agli uffici competenti attraverso una semplicissima procedura». Per le aziende di Gavoi il risparmio “medio” prodotto da questa azione è di circa 500 euro. «Siamo consapevoli del fatto che questa crisi non sia finita con i tre mesi di lockdown – ha affermato il sindaco Giovanni Cugusi – e ancora oggi non se ne conoscono appieno le conseguenze economico-sociali. Ci sono persone in quarantena che non hanno reddito, bar e ristoranti nuovamente chiusi, con sofferenza in tutto l’indotto». Per quanto riguarda l'Imu sono state confermate anche in questo caso le tariffe e gli sgravi che c’erano già nel 2019.
Sono due le liste presentate, i candidati alla carica di sindaco sono Luca Sedda e Salvatore Lai. (m.c.)