La Nuova Sardegna

Nuoro

Fondazioni, due volte i tentativi di istituirle senza successo

Fondazioni, due volte i tentativi di istituirle senza successo

NUORO. La norma votata mercoledì scorso dal Consiglio regionale per biblioteca e università ha previsto lo scioglimento dei consorzi e la loro sostituzione con due fondazioni. Vi troveranno spazio...

23 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La norma votata mercoledì scorso dal Consiglio regionale per biblioteca e università ha previsto lo scioglimento dei consorzi e la loro sostituzione con due fondazioni. Vi troveranno spazio insieme alla Regione, il comune di Nuoro, la provincia, le università di Cagliari e Sassari. Tempo di realizzazione 120 giorni. A capo delle due fondazioni un presidente nominato dalla Regione e un rappresentante per ciascuno degli altri quattro soci, nel consiglio di amministrazione. I due enti sono stati, anche nel passato, in predicato di diventare delle fondazioni. Ma i tentativi non sono andati a buon fine. Il primo riguarda l’università, nel 2015. L’amministrazione civica, guidata dal Pd Alessandro Bianchi, fa tutti i passi, sino alle firme dal notaio dell’atto di nascita del nuovo organismo. Ma la procedura in quel caso prevede che il riconoscimento giuridico lo possa dare la Regione. A Cagliari sul nuovo ente però ci sono delle riserve circa l’apparato dirigenziale, troppo nutrito (11 membri), a fronte tra l’altro di un solo impiegato. Il nuovo sindaco Soddu decide di puntare ancora sul consorzio, seppur commissariato, perché comunque la via maestra è di farlo transitare verso una fondazione. L’iniziativa per la trasformazione della struttura giuridica della biblioteca “Satta” è datata 2018. «C’era la legge per la creazione della fondazione, e avevamo predisposto l’atto costitutivo e lo statuto», ricorda Sebastian Cocco, assessore della Cultura della prima giunta-Soddu. «Dalla Regione però non abbiamo mai avuto una risposta. Le bozze degli atti credo siano nei cassetti degli assessorati. Dimenticati». (f.p.)

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative