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Nuoro

Bortigali riscopre i muretti a secco

di Tore Cossu
Bortigali riscopre i muretti a secco

Il Comune aderisce al progetto della Scuola mediterranea L’obiettivo è attuare azioni di salvaguardia del paesaggio

02 gennaio 2022
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BORTIGALI. L’amministrazione comunale ha aderito al progetto sulla scuola dei muretti a secco. L’esecutivo, presieduto dal sindaco Francesco Caggiari, ha deliberato nei giorni scorsi l’adesione del Comune al progetto che ha come finalità la tutela e valorizzazione della tecnica costruttiva dei muretti a secco. Il centro del Marghine entra così nel progetto proposto dalla Smap, il cui acronimo sta a “Scuola mediterranea dell’arte costruttiva in pietra a secco” e attraverso il quale si punta alla ricomposizione del paesaggio rurale.

«La scuola mediterranea dell’arte costruttiva in pietra a secco, è un progetto che si propone di realizzare azioni di salvaguardia del paesaggio secondo le tecniche costruttive tradizionali combinate all’ingegneria naturalistica su varia scala – si legge nell’atto deliberativo adottato dalla giunta comunale –. Attraverso l’organizzazione di occasioni di ricerca ed intervento sul campo, programmate secondo la metodologia dei “cantieri scuola” e dell’apprendimento diretto, il progetto propone la formazione di maestranze, finalizzata ad un presidio continuo nei territori interessati, in grado di mantenere il secolare assetto paesaggistico di molti territori, particolarmente nelle aree collinari e montane, maggiormente soggette al dissesto idrogeologico, a seguito della forte riduzione della presenza umana nelle campagne, dell’abbandono delle colture agrarie e degli evidenti effetti dovuti ai cambiamenti climatici».

Nel territorio comunale era molto diffuso l’uso dei muretti a secco per delimitare le proprietà rurali. I muretti a secco fanno parte del paesaggio e della cultura rurale del territorio del Comune di Bortigali, un patrimonio che merita di essere salvaguardato. L’obiettivo del progetto è quello di riattivare l’interesse locale e fornire strumenti necessari per conoscere, salvaguardare e vivere attivamente il patrimonio delle murature a secco: un processo di presidio continuo di coinvolgimento e sensibilizzazione di maestranze, tecnici ed abitanti riguardo alle tematiche in oggetto. La formazione delle maestranze avverrà sia in campo che in apposite sedi, tramite un corso che illustri le caratteristiche che danno origine alle diverse tipologie costruttive che caratterizzano i diversi territori.

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