La Nuova Sardegna

Nuoro

Politica

Nuoro, primo consiglio comunale tra dieci giorni con la nuova giunta al completo

di Alessandro Mele

	L'aula consiliare del Comune di Nuoro
L'aula consiliare del Comune di Nuoro

Il sindaco Emiliano Fenu starebbe pensando di azzerare anche i vertici delle società partecipate

3 MINUTI DI LETTURA





Nuoro Mentre procedono serrate le trattative per la formazione della nuova giunta del Campo largo, sulla quale la linea confermata sarà quella ecumenica di dare un assessorato ad ognuna delle sette liste che hanno vinto le ultime elezioni, il nuovo sindaco Emiliano Fenu convoca la prima seduta del consiglio comunale. Nessuna sorpresa. Dando seguito a quanto annunciato pochi giorni fa, il parlamentino si riunirà lunedì 7 luglio con prima convocazione alle 9 e seconda fissata alle 10. All’ordine del giorno, come da tradizione, ci saranno le prime formalità da espletare. Tra queste, la votazione a scrutinio segreto utile a nominare il nuovo ufficio di presidenza. E se ormai è quasi certo che il presidente del Consiglio sarà Elia Carai (Pd), resta tutta da gustare la vicenda legata alla scelta dei suoi due vice. Una scelta che potrebbe, come da tradizione, essere l’occasione per rendere l’onore delle armi agli sconfitti dell’opposizione.

Sui sette nomi che andranno a formare il nuovo esecutivo, invece, niente di nuovo all’orizzonte. Se non il fatto che Emiliano Fenu tenterà di arrivare al Consiglio del 7 luglio con tutte le deleghe in tasca, pronte per essere presentate alla città. I partiti, dal canto loro, in queste ore sono alle prese con le ultime trattative. Soprattutto quelle legate ai profili da indicare. E se da un lato il Pd pigliatutto, forte del suo risultato elettorale, avrà anche il diritto di piazzare il vicesindaco, dall’altro, non è ancora detto che possa avere la prima scelta sulla delega assessoriale. Su questo, c’è da dirlo, delle leggere tensioni interne ci sono, tanto che Emiliano Fenu, secondo quanto trapelato, potrebbe anche pensare di azzerare subito i vertici delle società partecipate in modo da garantirsi più carte nel mazzo delle trattative.

Intanto, dall’altra parte della barricata la leader di Progetto per Nuoro, Lisetta Bidoni e il suo consigliere Mario Carcassi non aspettano l’insediamento tra i banchi dell’opposizione per cominciare a tallonare il nuovo sindaco. «A giorni si insedierà il nuovo consiglio comunale che dovrà farsi carico delle innumerevoli partite rimaste sospese o irrisolte – scrivono i due in una nota –. Alcune di queste richiedono riposte urgenti, che non possono essere ulteriormente rinviate e che dovranno essere assunte come prioritarie nell’agenda politica del sindaco Fenu e della sua maggioranza. A cominciare da quelle assolutamente vitali per tante famiglie nuoresi. Come i servizi educativi per il periodo estivo, in particolare quelli garantiti dalla Ages-scuola primaria Ferdinando Podda inopinatamente interrotti alla vigilia dell’estate. Ancora, il servizio infermieristico nella casa protetta di via Trieste, il servizio di trasporto nei giorni festivi delle persone con disabilità, oggi garantito solo nei giorni feriali secondo piani orari prefissati e non funzionali ai bisogni, il servizio di decespugliamento, sfalcio, taglio erba e rovi. Infine, le strutture e servizi sportivi: piscina di via Lombardia e Farcana, campo scuola e Quadrivio». La nota dei due rappresentanti di Progetto per Nuoro si conclude con altre richieste legate soprattutto al mondo delle disabilità: «Apertura della struttura per l’autismo di Marreri, istituzione della figura del garante delle persone con disabilità e mappatura e abbattimento delle barriere architettoniche».

Primo piano
Consumo di droghe, il report

Lo sballo scorre nelle fogne, Olbia la città degli spinelli: TUTTI I DATI

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative