La Nuova Sardegna

Nuoro

Il caso

La Nuorese sospende le attività del settore giovanile, cancelli chiusi a Città Giardino

di Alessandro Mele

	Nuorese, la rosa 2025-2026 (foto di Massimo Locci)
Nuorese, la rosa 2025-2026 (foto di Massimo Locci)

La società: «Nessuna risposta dal Comune che non ha rinnovato la concessione, danno grave»

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Nuoro La Nuorese presenta alla città la prima squadra che, allenata dal nuovo mister Claudio Bonomi, si prepara ad affrontare le fatiche del prossimo campionato regionale di Eccellenza, con la prima gara ufficiale fissata per domani pomeriggio a Cagliari sul campo della sempre ostica Ferrini. Tra i corridoi del centro commerciale di Pratosardo, poi, spazio anche alle varie compagini del settore giovanile, accompagnate dai rispettivi allenatori e dagli staff tecnici.

I campioncini ci sono, le carte in regola per disputare un’ottima stagione a tutti i livelli, pure. Peccato che la Nuorese, per il momento sia ancora senza casa. Se da un lato, come è noto ormai da tempo, infatti, la concessione per la gestione dello stadio Quadrivio è scaduta e la prima squadra è ancora costretta e cercare ospitalità altrove con conseguente incremento dei costi per la dirigenza verdeazzurra, dall’altro, ad abbattersi sulla testa della società è sopraggiunto anche il mancato rinnovo, da parte del Comune, della concessione per l’utilizzo della struttura sportiva nel quartiere di Città Giardino. Luogo in cui si tengono le sedute di allenamento e le gare casalinghe di tutte le squadre del settore giovanile.

A comunicarlo è stata la stessa società verdeazzurra in una nota ufficiale. «La Usd Nuorese Calcio comunica che, a causa del mancato rinnovo della concessione dell’uso del campo di Città Giardino, titolo necessario per l’utilizzo dell’impianto sportivo, a far data da oggi 12 settembre 2025 si trova costretta ad interrompere gli allenamenti e le attività di tutte le squadre del settore giovanile». La Nuorese, in parole povere, si trova costretta a stoppare l’attività sportiva per decine di giovani della città e del territorio. «Nonostante le numerose sollecitazioni (agli uffici comunali competenti, ndr), ad oggi non è stata ancora ricevuta alcuna risposta – incalza la dirigenza –. Questa situazione sta creando gravi problemi alla società, con fondato rischio di compromettere la preparazione per la stagione agonistica». E ancora: «Inutile sottolineare, altresì, il dispiacere per i ragazzi che quotidianamente, con proficuo impegno, dedicano il loro tempo al gioco del calcio. Con questa decisione – concludono – vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica per continuare a sperare in una celere soluzione».

L’entusiasmo per la presentazione della squadra coordinata della dirigente Emanuela Priori e alla presenza dei soci capitanati dal presidente Gianni Pittorra, dunque, va in netto contrasto con la delusione per la mancata possibilità di utilizzare le strutture sportive della città. Soprattutto quella di Città Giardino che, dopo la stipula della concessione avvenuta circa un anno fa, proprio la Nuorese ha provveduto a riqualificare con risorse proprie visto che versava ormai da anni in uno stato di totale abbandono. La beffa è doppia. L’impianto in questione, infatti, ospita anche gli allenamenti dell’Atletico Nuoro, altra società calcistica storica della città. Se e quando il Comune intenda risolvere il problema non è dato sapere. L’unica certezza su questo fronte resta la volontà della nuova amministrazione civica di istruire un bando per l’assegnazione di tutti gli spazi sportivi disponibili sul territorio cittadino.

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