La Nuova Sardegna

Olbia

Piro: «Grande lavoro della minoranza»

Piro: «Grande lavoro della minoranza»

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale: «L’aula ha approvato importanti ordini del giorno proposti da noi»

10 aprile 2014
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OLBIA. La minoranza in consiglio comunale rivendica il merito di alcuni risultati scaturiti dalla lunga maratona vissuta nell’aula di Poltu Quadu. In un comunicato, il gruppo consiliare, guidato dal capogruppo Marco Piro, fa sapere che «teniamo a evidenziare l’incessante lavoro svolto dalla minoranza per richiedere la convocazione di questo consiglio comunale, e la negligenza della maggioranza che dopo le nostre sollecitazioni ha convocato un consiglio comunale con 24 punti iscritti all’ordine del giorno e non avendo certezze sulla tenuta della maggioranza, è ricorsa all’escamotage della prima e seconda convocazione».

«La minoranza è riuscita a far approvare un ordine del giorno relativo alla modifica delle misure di salvaguardia delle aree alluvionate. Il consiglio comunale – prosegue il comunicato di Forza Italia –, approvando quanto da noi proposto, ha preso l’impegno di verificare che la carta delle aree bagnate elaborata dopo l’alluvione corrisponda a quanto realmente accaduto e di modificare gli errori e attuare le procedure necessarie affinchè venga portato a termine entro l’anno lo studio di dettaglio di assetto idrogeologico per l’intero comune».

Tra le proposte approvate, anche la mozione per la riduzione delle aliquote IMU per gli immobili dati in comodato uso gratuito ai parenti primo grado. «Nella parte deliberativa del documento approvato – si legge nel documento di forza Italia –, si impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare gli opportuni provvedimenti allo scopo di equiparare all'abitazione principale, le abitazioni non di lusso concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzino come abitazione principale, definendo attraverso la modifica del regolamento comunale di applicazione della tassa e attraverso una rimodulazione delle aliquote, criteri e modalità finalizzati ad agevolare maggiormente le giovani famiglie e le fasce di reddito più deboli. La mozione approvata ha lo scopo di equiparare, al livello di imposizione fiscale, le prime case alle case utilizzate a titolo di comodato dai parenti in primo grado. In questo particolare periodo economico, le banche non erogano mutui le giovani coppie spesso e volentieri, succede allora che si rivolgano ai genitori e vadano a vivere in una proprietà di famiglia». (en.g.)

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