La Nuova Sardegna

Olbia

Cristiano De Andrè contro la figlia: il gip decide sull’archiviazione

Cristiano De Andrè
Cristiano De Andrè

«Ha massacrato di botte mia sorella Alice», aveva detto un anno fa Francesca De Andrè in tv

13 giugno 2018
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TEMPIO. «Ha massacrato di botte mia sorella Alice», aveva detto un anno fa Francesca De Andrè durante la trasmissione televisiva “Domenica Live” di Barbara D’Urso, attaccando il padre Cristiano. La giovane aveva raccontato alcuni episodi che sarebbero avvenuti a Portobello di Gallura, dove Cristiano De Andrè risiede.

Sulla guerra dei De Andrè la Procura di Tempio ha aperto un’inchiesta chiedendo, poi, l’archiviazione delle indagini aperte a carico di Francesca De Andrè per diffamazione a mezzo stampa. Per il pm non ci sono i presupposti per una richiesta di rinvio a giudizio. Ma il cantautore, attraverso il suo legale, l’avvocato Marco Marzari, si è opposto all’archiviazione. Ieri, l’udienza davanti al gip Giuseppe Grotteria che dovrà decidere se accogliere la richiesta del pm o della parte offesa.

Il pubblico ministero ha sollecitato l’archiviazione, altrettanto hanno fatto i difensori di Francesca De Andrè, gli avvocati Angela Spiezia del foro di Massa e Quirico Mura i quali hanno fatto leva sugli episodi riferiti da Francesca in trasmissione che, secondo la difesa, sarebbero confermati dalle dichiarazioni rese a sommarie informazioni da diverse persone dopo i fatti. Il gip si è riservato. (t.s.)
 

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