La Nuova Sardegna

Olbia

Mater, linea dura contro le fake news

di Marco Bittau
Mater, linea dura contro le fake news

L’amministratore delegato Raimondi scrive ai dipendenti e annuncia azioni giudiziarie contro calunniatori e diffamatori

15 novembre 2019
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OLBIA. Contro il partito della calunnia e della diffamazione sarà pugno di ferro. Il Mater Olbia annuncia una battaglia legale contro l’incalzante campagna denigratoria che da anni non da tregua al nuovo ospedale realizzato a Olbia dalla Qatar foundation. Una lettera circolare interna inviata a tutti i dipendenti dall’amministratore delegato della Mater Olbia spa, Giovanni Raimondi, promette fuoco e fiamme contro la fabbrica delle fake news che sistematicamente trova terreno fertile nei palazzi della Regione dove il Mater Olbia conta sempre diversi irriducibili oppositori.

In realtà, l’offensiva è già partita: una denuncia per calunnia nei confronti di Alessandro Marini (immobiliarista già a giudizio per tentata estorsione) e una infinità di querele per diffamazione ancora contro Marini, contro il sito di informazione online Sardegna reporter e contro il blog tempiese Gallura news.

«Da qualche tempo, e con maggiore insistenza nell’ultimo periodo – scrive Raimondi – alcuni sedicenti organi di informazione on line si interessano del Mater Olbia con abbondanza di inesattezze, maldicenze e calunnie. Stiamo valutando l’eventuale avvio di azioni legali a tutela del buon nome della società, dei suoi organi e dei suoi collaboratori. Confermo che si tratta di voci e supposizioni destituite di ogni fondamento. La determinazione degli azionisti è totale e, a dispetto delle malelingue, lo start-up dell’ospedale prosegue secondo i programmi». «Il futuro all’inizio è sempre un cantiere – aggiunge Ramondi – solo chi nulla fa e passa le sue giornate a calunniare può trasformare artatamente la complessità dell’avvio di un nuovo ospedale con presagi o auspici di fallimento. La fiducia crescente dei cittadini ci conforta del fatto di essere sulla strada giusta. La determinazione e l’impegno di tutti sono la migliore risposta all’insolenza dei costruttori di fake news».

La campagna contro il Mater Olbia dura ormai da anni, da quando Alessandro Marini aveva tentato la “scalata” ai terreni dell’ospedale-cantiere. Da allora l’immobiliarista non ha fatto altro che calunniare l’avvocato della Sardinia healthcare and research properties, Angelo Merlini, e l’amministratore delegato della stessa Shrp, Lucio Rispo, che infatti l’hanno coperto di denunce e querele. Lo stesso Angelo Merlini, infine, ha annunciato un corposo esposto da inviare al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti contro Sardegna reporter. Insomma, la guerra contro la fabbrica delle fake news è cominciata.

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