La Nuova Sardegna

OLBIA. «Si sono concluse le procedure delle gare (avviate da settimane) per l’acquisto dei farmaci reumatologici: questo vuol dire che in questi giorni sarà possibile procedere con i relativi ordini che renderanno disponibile la distribuzione sin dalla prossima settimana»: La precisazione arriva dall’Ats Assl di Olbia, dopo la denuncia di Apmarr Sardegna (Associazione Nazionale Persone con Malattie reumatologiche e rare). «I pazienti in trattamento - chiude l’Ats Assl di Olbia - verranno avvisati dunque dal servizio farmaceutico territoriale per il ritiro».

L’Apmarr, attraverso la referente regionale Mariella Piredda aveva sollevato il caso due giorni fa. «Da una settimana l’ospedale San Giovanni Paolo II non può somministrare a chi è affetto da malattie reumatiche i farmaci biologici necessari per le loro cure. Abbiamo già parlato del problema con Antonello Tanda, consulente dell’assessore regionale alla Sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu - ha spiegato la Piredda - La nostra associazione è disponibile a organizzare un incontro in Regione nel quale discutere di queste problematiche. La mancata erogazione di farmaci biologici si era già verificata infatti, non più tardi di due mesi fa, oltre che nella Assl di Olbia, anche in quelle di Carbonia-Iglesias, Nuoro e Oristano».

L’Apmarr, nel suo intervento, aveva poi parlato di aderenza terapeutica: «L’aderenza terapeutica è importante – ha detto Antonella Celano, presidente di Apmarr - ed è assurdo che questa venga a mancare quando addirittura è il nostro Servizio Sanitario che viene meno nell’erogazione dei farmaci, impedendoci quindi di essere aderenti alla terapia come raccomandato dal medico per far sì che il farmaco funzioni e non ci sia uno spreco di soldi».