La Nuova Sardegna

Olbia

Festival

Mirtò, a Golfo Aranci tre giorni di eventi dedicati alla cultura della Sardegna

Mirtò, a Golfo Aranci tre giorni di eventi dedicati alla cultura della Sardegna

In vetrina artigianato e gastronomia. Sabato 20 agosto i Bertas

18 agosto 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Golfo Aranci Dopo San Pantaleo, Buddusò e Nuchis, Mirtò completa a Golfo Aranci il suo viaggio alla scoperta dei borghi più suggestivi del nord Sardegna. Un approdo sicuro che proseguirà per i prossimi tre anni, in virtù dell’accordo con il Comune per la creazione di un vero e proprio villaggio Mirtò, cioè uno showroom permanente dove saranno ospitati artisti e artigiani isolani, con la missione di valorizzare la cultura sarda.

Il festival internazionale Mirtò, giunto all’ottava edizione, è iniziato ieri e proseguirà fino a sabato. Il villaggio Casa Sardegna si svilupperà in un percorso che va dalla piazza davanti al municipio fino al lungomare. In vetrina l’artigianato, la moda e l’enogastronomia sarda, grazie a un accordo con la Pro loco di Golfo Aranci, capofila delle Pro loco sarde e nazionali, che punterà sui gemellaggi con altri enti. In questo percorso troveranno spazio anche i distretti produttivi dell’isola, a partire dai Consorzi dell’agnello sardo Igp, del vermentino di Gallura docg e del Pecorino romano dop.

«Golfo Aranci è storicamente la porta della Sardegna, l’accordo con Mirtò e il coinvolgimento della Pro loco rappresentano l’occasione per farla diventare un punto nevralgico per la promozione dell’isola – spiega Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci –. Vogliamo essere inclusivi, valorizziamo il nostro territorio con una visione per la crescita condivisa dell’intera Sardegna».

Saranno tre giorni di eventi, dalle 18 a notte fonda, con gli stand dei produttori di mirto e i corner dell’Isola degli artisti e l’Isola degli artigiani. Tutti i giorni la piazza del parcheggio davanti al municipio si trasformerà nell’Isola dell’archeologia, con la mostra “I nuragici” del Comune di Ittireddu curata da Viviana Pinna. Gran finale poi sabato nel piazzale davanti al municipio con la sfilata di moda a cura di Antonella Fini e il concerto dei Bertas, a partire dalle 22,30.

Fondamentale il ruolo della Pro loco. «Questo progetto, voluto dal Comune insieme a Mirtò, rappresenta una novità che vuole dare continuità per i prossimi tre anni a uno spazio espositivo per i prodotti sardi – spiega Gabriella Varchetta, presidente della Pro loco di Golfo Aranci –. Vogliamo coinvolgere le Pro loco nazionali facendo gemellaggi con altre realtà. Siamo stati premiati a livello nazionale come “sagra di qualità”; la nostra Sagra del pesce ha avuto grandi riconoscimenti e ora vogliamo portare le altre sagre di qualità negli spazi espositivi di Mirtò».

Golfo Aranci dunque rappresenta una scelta nel segno della continuità rispetto al progetto dei “Borghi delle bacche di mirto” inventato da Mirtò. Un percorso che ha visto coinvolti alcuni dei più importanti borghi del nord Sardegna: da Buddusò a La Maddalena, da Castelsardo a Nuchis, dove si è svolta l’anteprima del Festival Mirtò lo scorso 10 agosto. «Sin dalla nascita del festival abbiamo scelto di creare un marchio di forte impatto comunicativo che rappresentasse l’evento ma racchiudesse anche la Sardegna con tutto il suo fascino e ne raccontasse l’enogastronomia, la cultura, il folklore e la storia – sottolinea Giovanna Pirina, presidente di Mirtò –. La scelta di Golfo Aranci è una svolta per il nostro progetto, con la possibilità di promuovere il territorio tutto l’anno attraverso convegni, eventi e tutte le azioni che da sempre caratterizzano il lavoro di promozione turistica svolto da Mirtò». (m.b.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA



In Primo Piano
L'emergenza

Alberghi e resort restano senza acqua, Giovanni Sanna compra due dissalatori

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative