Olbia, il Pul torna in consiglio comunale: le osservazioni sono 200
Il Piano di utilizzo dei litorali prevede centinaia di espropri lungo la costa
Olbia La seduta si candida a diventare una delle più calde dell’anno. Dopo la prima puntata dello scorso dicembre con l’approvazione, mercoledì 24 settembre, a partire dalle 15.30, in consiglio comunale si tornerà a parlare del Piano di utilizzo dei litorali. All’ordine del giorno l’esame delle osservazioni e l’adozione. Non sarà proprio una passeggiata, considerato che le osservazioni al Pul della giunta Nizzi dovrebbero essere addirittura 200. In fondo c’era da aspettarselo. Il piano dei litorali, infatti, rivoluzionerà tutte le spiagge del territorio comunale. Questi i punti principali: rendere libero il 70 per cento dei litorali, riducendo quindi lo spazio delle concessioni, e spostare i punti ristoro nel retrospiaggia. Anche i parcheggi saranno allontanati dalla sabbia insieme ad altri servizi, lasciando campo libero alla rigenerazione delle dune. Per realizzare ciò il Comune punta a far suoi i terreni alle spalle delle spiagge. Così, lo scorso inverno, erano stati pubblicati due avvisi per l’avvio dell’iter degli espropri. Due liste chilometriche formate da nomi, cognomi e sigle di società private. In mezzo tantissimi olbiesi, ma anche la famiglia Aga Khan, i Berlusconi e Alexey Mordashov, secondo alcune classifiche il quarto uomo più ricco della Russia. Di gran lunga l’operazione di esproprio più grande della storia recente di Olbia, da Murta Maria fino alle porte della Costa Smeralda. Nel consiglio comunale di mercoledì, convocato dal presidente Marzio Altana, saranno discussi tanti altri punti tra cui debiti fuori bilancio, la realizzazione di un nuovo marciapiede a San Pantaleo, la riqualificazione di via Monte Ladu e la presa d’atto dell’adesione del nuovo consigliere Mimmino Sciretti al gruppo del Pd.