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Omicidio Pinna, Emanuele Ragnedda ha cercato di togliersi la vita in carcere

Omicidio Pinna, Emanuele Ragnedda ha cercato di togliersi la vita in carcere

Il 41enne di Arzachena, rinchiuso a Bancali, è stato trasporto d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Sassari

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Sassari Emanuele Ragnedda, il 41enne rinchiuso nel carcere di Bancali per l’omicidio di Cinzia Pinna, nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Sassari. Ragnedda, stando alle prime indiscrezioni, avrebbe tentato di togliersi la vita: si sarebbe provocato delle ferite per poi chiamare gli agenti della polizia penitenziaria. Le sue condizioni non sono gravi.

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