La Nuova Sardegna

Olbia

La sentenza

Nessuna corruzione in Costa Smeralda, l’ex manager della Sardegna Resort assolto in appello

Nessuna corruzione in Costa Smeralda, l’ex manager della Sardegna Resort assolto in appello

Il difensore di Mariano Pasqualone aveva impugnato la sentenza di prescrizione del tribunale di Tempio

2 MINUTI DI LETTURA





Olbia Nel gennaio del 2022 il tribunale di Tempio aveva dichiarato prescritti i reati nel lungo processo sulla presunta corruzione in Costa Smeralda per la riqualificazione dei grandi alberghi della Sardegna Resort (Romazzino, Pitrizza, Cervo). Processo scaturito da una maxi inchiesta datata 2013. Il tribunale aveva messo la parola fine a un infinito quanto travagliato processo che aveva visto per anni sotto accusa dieci imputati. Ma la vicenda non era ancora del tutto conclusa. Oggi 26 novembre, infatti, la Corte d’appello di Sassari ha emesso una clamorosa sentenza con la quale ha assolto l’ex manager della Sardegna Resort Mariano Pasqualone. Il suo difensore, l’avvocata Antonella Cuccureddu, aveva infatti impugnato la sentenza che dichiarava prescritti i reati. Il manager aveva sempre chiesto un’ assoluzione nel merito. E oggi  è arrivata la decisione della Corte d’appello, presieduta da Salvatore Marinaro, che ha riconosciuto quanto sempre sostenuto dalla sua difesa e che avrebbe dovuto portare all’assoluzione nel merito in primo grado. Non c’è stato nessun condizionamento da parte di Pasqualone nell’ attività della polizia locale di Arzachena. L’aver versato un contributo straordinario di 75mila euro al Comune per incrementare i servizi della polizia locale, non poteva essere classificato come corruzione. I soldi, infatti, vennero versati nelle casse del Comune e non al comandante della polizia locale, Giovanni Mannoni.

L’ex comandante della polizia locale di Arzachena, coinvolto nell’episodio di corruzione, aveva rinunciato alla prescrizione chiedendo una sentenza nel merito, e il processo a suo carico è ancora in corso nel tribunale di Tempio.  Accuse che, a questo punto, cadranno anche per lui. La Corte d’appello ha assolto anche le società Sardegna Resort e Land Holding, difese dai penalisti Federico Pezzani e Adriano Raffaelli. Lo stesso procuratore generale che aveva impugnato la sentenza del tribunale di Tempio (non potendo essere dichiarato prescritto per le società il reato di corruzione), ha chiesto e ottenuto l’assoluzione. «In questi lunghissimi 13 anni sono stato raggiunto da ben diciassette capi di imputazione, una mole di accuse che avrebbe piegato chiunque e che ha inciso in modo devastante non solo sulla mia vita, ma anche su quella dei miei affetti più cari – commenta Pasqualone – Oggi si è arrivati finalmente alla conclusione ed anche in questo caso, come per tutti i precedenti sono stato assolto: le accuse si sono rivelate tutte clamorosamente infondate. Spero vivamente che nessun altro cittadino di questo paese debba vivere un’esperienza così devastante», conclude. Ringraziando il suo difensore« che mi ha assistito in tutti questi anni in modo eccezionale, sostenendomi anche nei momenti più bui e aiutandomi a trovare la forza di andare avanti». (t.s.)

Primo Piano
La sentenza

Nessuna corruzione in Costa Smeralda, l’ex manager della Sardegna Resort assolto in appello

Le nostre iniziative