La Nuova Sardegna

Oristano

solidarietÀ

Prodotti locali e doppia solidarietà

Prodotti locali e doppia solidarietà

Osvic e Coldiretti ancora insieme per l’Africa e l’agricoltura sarda

12 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Hanno il sapore della solidarietà, i prodotti agro-alimentari a chilometro zero dei cesti natalizi che si potranno acquistare nei mercati di “Campagna Amica”. Per il quarto anno consecutivo, Coldiretti e Osvic confermano un accordo che va ben oltre le classiche iniziative caritatevoli che a fine anno vengono proposte dovunque. I cesti con i prodotti del territorio si acquisteranno sulla base di un progetto che ha l’obbiettivo della sovranità alimentare. Un concetto complesso e semplice allo stesso tempo, che va spiegato. In Kenya l’organizzazione di volontariato cristiano Osvic, ha realizzato un villaggio-comunità per orfani sieropositivi. Punta a dare agli ospiti un’opportunità: gestire il proprio futuro lavorando la terra per potersi nutrire di prodotti della propria tradizione.

«La grande scommessa del continente africano è infatti la sovranità alimentare, che significa uscire dalla dipendenza dalle importazione dei prodotti delle multinazionali», ha spiegato Paola Gaidano, responsabile dell’Osvic oristanese. I cesti, che si potranno acquistare fin dai prossimi giorni nei tre mercati cittadini di Campagna Amica, oltre a finanziare il progetto, si caratterizzano nel cosiddetto reciproco-aiuto. In altre parole, anche le aziende locali, dalle quali arrivano i prodotti, traggono un profitto. Giuseppe Casu, direttore della Coldiretti, ha spiegato come la sovranità alimentare sia un concetto che si estende anche alla Sardegna. Nell’isola si importa almeno il 40 per cento dei prodotti alimentari, mentre, soltanto tre quarti delle terre utilizzabili in agricoltura – circa un Milione e 100mila ettari – vengono coltivate. «Uscire dalla dipendenza delle importazioni, significa far crescere la ricchezza interna – ha spiegato Casu –. È un obbiettivo che la nostra organizzazione da anni cerca di perseguire e che permetterebbe di alimentarsi meglio con prodotti locali e certificati». (m.c.)

In Primo Piano
L'emergenza

Alberghi e resort restano senza acqua, Giovanni Sanna compra due dissalatori

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative