La Nuova Sardegna

Oristano

Dal Sinis alla Giordania per il turismo sostenibile

di Simonetta Selloni
Dal Sinis alla Giordania per il turismo sostenibile

Cabras, otto i partecipanti alla conferenza dell’iniziativa per il Mediterraneo Tra questi Comune, Amp, Flag, Gal, Università e Destination management

06 dicembre 2016
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CABRAS. Dal Sinis ad Aqaba, in Giordania, per partecipare dal 13 al 16 dicembre alla conferenza finale nell’ambito del progetto “Sustainability and Tourism in the Mediterranean”, ambizioso progetto che in tempi in cui il bacino del Mediterraneo è solcato dai barconi dei disperati che fuggono da guerra e misera, ha l’obiettivo di promuovere una rete turistica basata sulla sostenibilità ambientale, diffondere pace e valorizzare il Mare nostrum e le attività che vi affacciano.

Sarà una delegazione affollata, quella che parteciperà ai lavori. Partiranno infatti in otto, come si evince dalla determinazione del responsabile del Servizi dell’Area marina protetta, Giorgio Massaro, e che riguarda l’impegno di spesa per una trasferta inizialmente programmata per il 5 e 6 dicembre e poi slittata alla prossima settimana.

Tradotto, andranno ad Aqaba il sindaco di Cabras e presidente dell’Area Marina Protetta Cristiano Carrus, il responsabile dell’Amp Giorgio Massaro, quindi il responsabile dell’ufficio Affari generali del Comune di Cabras, Maria Sofia Pippia, nonché responsabile del neonato Destination management organization, organismo responsabile per il marketing della destinazione il cui compito è quello di promuovere e organizzare l’offerta turistica; la collaboratrice Sabina Meli (già impegnata nel tutoraggio dei corsi di formazione per gli imprenditori locali in Tunisia, nell’ambito dello stesso progetto), un ricercatore del Consorzio Uno, quindi il sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi, l’assessore all’Ambiente di Cabras e presidente del Flag Alessandro Murana, e Sara Meli,consigliere comunale di Cabras, che ha seguito il progetto.

Il costo di questa trasferta ammonta a 14mila e 50 euro, tra biglietti aerei (4586,08 euro in tutto), pernottamento (1100 euro a persona), assicurazione (504 euro complessivi) e diritti di agenzia, 160 euro.

Si tratta di fondi, come sottolinea Massaro, che provengono dall’Unione Europea, destinati al progetto.

Come si vede, oltre che il Comune e l’Amp sono diversi i soggetti coinvolti: dal Dmo, al Gruppo di azione locale (Gal) appena finanziato dalla Regione), al Flag (appena nato, valorizzerà il comparto pesca), il Consorzio Uno e anche il Comune di San Vero Milis che aderisce al Gal e che in Giordania sarà rappresentato dal sindaco.

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