La Nuova Sardegna

Oristano

l’idea

Un intervento da due milioni: la strada per aggirare la città

ORISTANO. Le previsioni di un inizio lavori per i primi del 2017 sono già saltate. Manca ancora il passaggio dell’approvazione definitiva in consiglio comunale, contestato dal coordinamento dei...

15 gennaio 2017
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ORISTANO. Le previsioni di un inizio lavori per i primi del 2017 sono già saltate. Manca ancora il passaggio dell’approvazione definitiva in consiglio comunale, contestato dal coordinamento dei Comitati, prima di poter procedere all’appalto. Il progetto di massima era già stato approvato dal Consiglio, con voto a maggioranza, a novembre dello scorso anno. Nel frattempo sono state avviate le procedure per gli espropri delle aree sulle quali dovrà essere realizzata la circonvallazione. La strada dovrebbe passare in alcune lottizzazioni. «Il tracciato del progetto si discosta in parte da quello già previsto nel Puc, per questo motivo costituisce una variante urbanistica», aveva detto il presidente della commissione Lavori pubblici, Giampaolo Lilliu. Il progetto definitivo deve essere approvato dal consiglio comunale, seguirà la pubblicazione del bando per l'aggiudicazione dei lavori di una strada che sosterà più di 2milioni di euro.

Il progetto prevede un tracciato che partendo dall'incrocio di via Campanelli con via degli Artigiani arriva fino a Viale Repubblica e prosegue fino a Sa Rodia dove attraversa si incrocia con viale Repubblica e poi prosegue verso il quartiere di Città Giardino lasciandosi sulla destra il vecchio palazzetto dello Sport e quello nuovo ancora in costruzione, il Centro Giovani e il Tecnico Mossa e ancora fino a via Lussu e a viale Cimitero passando dietro i palazzi di Città Giardino e i nuovi parcheggi dell'Ospedale San Martino.

Tra carreggiata a due corsie, pista ciclabile e marciapiedi, la nuova strada avrà una sezione di 12 metri e costerà complessivamente almeno due milioni e 230 mila euro.

Già in passato i residenti nella zona di Sa Rodia e i proprietari dei terreni in qualche modo interessati al progetto avevano duramente contestato la filosofia dell’intervento, sostenendo che di fatto si andrebbe a creare non una circonvallazione, ma una sorta di strada a scorrimento veloce che taglierebbe fuori dal perimetro urbano una grossa fetta di città. Secondo gli oppositori al progetto si creerebbero anche problemi di sicurezza per la vicinanza con alcuni edifici scolastici.

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