La Nuova Sardegna

NEONELI. La Città del vino celebra le sue eccellenze. A Neoneli sono state premiate le produzioni della vendemmia 2016. L’iniziativa organizzata dall’amministrazione civica, da diversi anni impegnata in un programma di promozione e valorizzazione dei vini locali, ha confermato il trend positivo delle cinque precedenti edizioni, andate in crescendo sia sotto l’aspetto della partecipazione degli operatori vitivinicoli sia sotto il profilo qualitativo delle produzioni. I competitori in gara erano 46 sui 130 piccoli produttori. «Anno dopo anno Neoneli si sta ritagliando un piccolo spazio nel mondo enologico. La strada è lunga ma noi siamo convinti che sia un settore che può dare respiro a un territorio vocato e con un paesaggio, tra vite e sughera, come pochi» ha commentato il sindaco Salvatore Cau. Il Comune si è anche assunto l’onere di trovare vetrine che possano offrire visibilità alle etichette locali e il Festival Dromos, in calendario il 10 agosto, è una di queste. In quell’occasione saranno fatte conoscere le produzioni che hanno guadagnato il massimo riconoscimento al concorso bandito dal Comune. Lo stesso sarà fatto a settembre in concomitanza con Licanias, l’ annuale rassegna gastronomica e culturale. Quest’anno la giuria ha valutato 83 campioni di vini. Nella categoria “bianchi” si è imposto Luigi Mario Cadeddu; alle sue spalle Benedetto Cadeddu e terzi ex aequo Mario Contini, Giovanni Demontis e Benedetto Cadeddu. Il miglior “rosso in purezza” è quello prodotto da Luigi Mario Cadeddu, seguito da Marco Deiana e da Salvatore Cau, Enzo Bratzu e Mario Contini, terzi a pari merito. Roberto Cau è stato giudicato il miglior produttore di rossi misti, Giuseppino Corda e Ilario Cambuli si sono attestati sui due gradini più bassi del podio.

Maria Antonietta Cossu