La Nuova Sardegna

Oristano

il giorno del ricordo 

Una corona di fiori in ricordo delle vittime delle Foibe

ORISTANO. Alle 9, nella piazza Martiri delle Foibe, nel giardino pubblico nei pressi di Via Lepanto, il sindaco Andrea Lutzu deporrà una composizione floreale in memoria delle vittime delle Foibe,...

09 febbraio 2018
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ORISTANO. Alle 9, nella piazza Martiri delle Foibe, nel giardino pubblico nei pressi di Via Lepanto, il sindaco Andrea Lutzu deporrà una composizione floreale in memoria delle vittime delle Foibe, delle vittime dell’esodo, di coloro che perirono per le persecuzioni, i massacri, le deportazioni occorse in Istria, Dalmazia e nelle provincie prossime all’attuale confine nord orientale dell’Italia sul finire della Seconda guerra mondiale. Il Giorno del Ricordo è una solennità istituita per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il 10 febbraio è una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia. Le stragi avvennero durante la Seconda guerra mondiale quando si scatenò la controffensiva dei partigiani comunisti jugoslavi di Tito contro gli italiani che venivano allora identificati come i fascisti che per diversi anni avevano commesso numerose atrocità ai danni delle popolazioni slave. Il massacro più vasto fu messo però in atto a guerra finita dagli jugoslavi, dal maggio del 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate le vittime furono almeno 5mila, ma diversi storici parlano di 10mila, 20mila anche se il numero reale non si conoscerà mai.

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