La Nuova Sardegna

Oristano

Il giudice: «Il San Martino curi la paziente»

Il giudice: «Il San Martino curi la paziente»

Alla signora malata di cancro devono essere somministrati i farmaci nel reparto di oncologia locale

25 marzo 2020
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ORISTANO. Si potrà curare a Oristano, la pensionata di 77 anni, che da mesi aveva sospeso la chemioterapia perché obbligata dalla Regione a doversi recare all’ospedale di Nuoro. Ieri il giudice della sezione Lavoro del tribunale, Salvatore Carboni, ha emesso un’ordinanza che impone all’ospedale San Martino di assicurare le terapie alla paziente, accogliendo il provvedimento d’urgenza presentato dall’avvocatessa Rossella Oppo in un primo tempo al giudice della sezione civile che, però, si era dichiarato incompetente in materia. Erano state alcune associazioni (Adiconsum, Komunque donne, Le belle donne, Lila e CittadinanzAttiva) a denunciare il caso, rivelando le carenze della sanità oristanese, dove l’unico reparto di Oncologia mai è stato riconosciuto dalla Regione, malgrado le richieste dell’Assl.

Al San Martino non possono prescrivere e neppure somministrare i medicinali sperimentali, sempre più spesso utilizzati per la cura dei tumori. Il giudice non ha solo affermato che negare le cure contrasti con il diritto costituzionale, ha anche stabilito che non potersi curare in una struttura vicino a casa «esponeva al pregiudizio imminente e irreparabile della perdita della vita, o comunque di una grave e inemendabile progressione della malattia, in ragione della mancata somministrazione del farmaco».

Anche la proposta dell’Assl di mettere a disposizione un’autoambulanza per portare la paziente fino a Nuoro, non è praticabile: «Comporterebbe patimenti intollerabili, potenzialmente vanificanti, quantomeno in parte, i benefici conseguibili con la somministrazione del farmaco». Nell’ordinanza trova spazio anche l'emergenza coronavirus. Metterebbe a rischio contagio la paziente e «Destinare un’ambulanza per i viaggi a Nuoro comporterebbe l’indisponibilità, per ulteriori emergenze, dell’autoambulanza stessa». (m.c.)

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