La Nuova Sardegna

ARBOREA. Sabato scorso il centro abitato è finito sott’acqua. Soprattutto nelle vie Porcella, Bacaredda e Azuni, persino una parte del corso Italia e piazza Ungheria, l'acqua piovana non è riuscita a defluire, nonostante la nuova condotta di scarico delle acque bianche che sembrava dovesse aver finalmente risolto un problema di sempre. È sufficiente infatti, una pioggia più intesa del solito per trasformare la parte centrale della cittadina in un vero e proprio pantano. I disagi sono stati per fortuna limitati: grazie al lavoro dei vigili del fuoco e anche all'intervento degli agricoltori che hanno utilizzato le autobotti per aspirare l'acqua, nel giro di poche ore la situazione era sotto controllo. È evidente, però, che serva intervenire con urgenza. «Abbiamo in programma la progettazione del Piano di manutenzione acque e lo studio per realizzare, a ridosso del centro abitato, di una o più vasche di contenimento delle acque meteoriche che potrebbero essere utilizzate ad esempio per irrigare il verde pubblico, l’anticendio o per le attività artigianali del vicino Pip – spiega la sindaca, Emanuela Pintus – tutti gli interventi di difesa idraulica non possono però prescindere da una politica organica che metta regime un sistema di controllo, vigilanza e mitigazione degli eventi calamitosi». (m.c.)