Muore storico chitarrista de I Nuraghi
Aveva contratto il covid qualche giorno fa. Crescono i contagi in tutta la provincia
15 gennaio 2021
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ORISTANO. Se l’è portato via il covid. Giorgio Sanna, non certo l’unico a Oristano, ma lui aveva una particolarità. I non giovanissimi se lo ricorderanno con la chitarra in mano assieme agli altri componenti del gruppo rock I Nuraghi, di cui il 78enne era stato il chitarrista. Erano gli anni in cui la musica arrivata da lontano si affacciava anche in città e le band in città si moltiplicavano arrivando a raggiungere anche ottimi livelli musicali e un certo successo.
Nei giorni scorsi, Giorgio Sanna si è ammalato e successivamente le sue condizioni si erano aggravate, tanto da rendere indispensabile il ricovero al Santissima Trinità di Cagliari. Purtroppo neppure questo è stato sufficiente e così la notte scorsa si è spento, lasciando in molti il ricordo delle note della sua chitarra che accompagnavano i brani dei Nuraghi.
Il decesso arriva in giorni in cui i dati anche in provincia ritornano a essere preoccupanti. Il bollettino regionale segnala infatti 42 nuovi contagi, mentre dal Comune capoluogo arriva la comunicazione della positività al covid di 15 nuovi casi che ancora non sono stati conteggiati a livello regionale. Il problema è che un po’ in tutta la provincia i focolai si stanno di nuovo moltiplicando e forse è l’effetto di qualche incontro avvenuto durante il periodo delle feste. Un caso è sttao anche segnalato tra le aule della scuola primaria di via Bellini, con una classe che è stata posta in quarantena. L’Assl si prepara a somministrare altre dosi di vaccino nella seconda fase del piano per immunizzare la popolazione.
Nei giorni scorsi, Giorgio Sanna si è ammalato e successivamente le sue condizioni si erano aggravate, tanto da rendere indispensabile il ricovero al Santissima Trinità di Cagliari. Purtroppo neppure questo è stato sufficiente e così la notte scorsa si è spento, lasciando in molti il ricordo delle note della sua chitarra che accompagnavano i brani dei Nuraghi.
Il decesso arriva in giorni in cui i dati anche in provincia ritornano a essere preoccupanti. Il bollettino regionale segnala infatti 42 nuovi contagi, mentre dal Comune capoluogo arriva la comunicazione della positività al covid di 15 nuovi casi che ancora non sono stati conteggiati a livello regionale. Il problema è che un po’ in tutta la provincia i focolai si stanno di nuovo moltiplicando e forse è l’effetto di qualche incontro avvenuto durante il periodo delle feste. Un caso è sttao anche segnalato tra le aule della scuola primaria di via Bellini, con una classe che è stata posta in quarantena. L’Assl si prepara a somministrare altre dosi di vaccino nella seconda fase del piano per immunizzare la popolazione.