La Nuova Sardegna

Oristano

Le tradizioni

I fuochi di Sant’Antonio e San Sebastiano illuminano le notti della Marmilla


	Il falò di Sini per Sant'Antonio
Il falò di Sini per Sant'Antonio

Appuntamenti nella fine della settimana in alcuni paesi del Consorzio Due Giare con i falò. I riti si ripetono ad Albagiara, Sini e Gonnosnò

18 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Albagiara La magia del fuoco ha reso quanto mai splendido lo scenario in alcuni paesi della Marmilla. I falò hanno illuminato la notte radunando attorno a essi le piccole comunità che perpetuano una tradizione millenaria. Le cataste di legna hanno bruciato in ricordo di antichi riti e vecchie usanze e rimangono occasioni di incontro e aggregazione. Nella fine settimana che sta per arrivare diversi paesi del territorio del Consorzio Due Giare riproporranno gli appuntamenti con i falò in onore di San Sebastiano e Sant’Antonio in momenti che mescolano e amalgamano fede, musica e prodotti locali. «Sono tradizioni, che raccontano le storie dei nostri paesi», ha detto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda che  fa «un plauso a tutti i comitati, le associazioni e i volontari, impegnati nell’organizzazione e nella tutela di questi riti».

ALBAGIARA Sabato 20 gennaio l’associazione turistica Pro Loco si occuperà dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Alle 16.30 si svolgerà la processione, poi ci sarà la celebrazione della messa. Alle 18, nella casa museo ci sarà l’accensione del fuoco con una cena comunitaria, seguita da una serata musicale con l’organettista Paride Peddio.

SINI Sabato 20 gennaio la Pro Loco, il Comune e la parrocchia proporranno Su Fogadoi de Sant’Antoi, Santu Srebastiau e Santa Cra. Alle 17 ci saranno la benedizione e l’accensione del falò, con l’accompagnamento musicale del fisarmonicista Mattia Mura in piazza Eleonora d’Arborea.

GONNOSNÒ La regia della festa di San Sebastiano è di un comitato spontaneo, diretto da Enrico Cancedda. Sabato 20 gennaio alle 17 ci sarà la messa, quindi il rosario cantato in lingua sarda e alle 19 la benedizione e l’accensione del falò. Alle 19.15 ci sarà uno spettacolo di fuochi d’artificio, cui seguirà alle 19.30 il ballo sardo per tutti e alle 20.30 la degustazione di prodotti tipici, come fave, ceci e salumi. Domenica 21 gennaio, sempre a Gonnosnò, alle 10 è in programma la processione per le vie del paese e alle 11 ci sarà la messa solenne con il panegirico del santo.

Primo piano
Sanità

Il ministro fissa i paletti: stop ai “gettonisti d’oro”, ma l’emergenza resta

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative