La mattonella rotta della piazza diventa decorazione per la torta di protesta al sindaco. Lui la rimanda indietro
Oristano, il singolare episodio si è chiuso con una telefonata chiarificatrice del primo cittadino con l’autore del gesto
Oristano È iniziato tutto con una mattonella rotta in piazza Eleonora e del nastro adesivo per improvvisare una riparazione che allo stesso tempo era una provocazione affinché l’amministrazione si desse una mossa nel nome del decoro cittadino e riparasse quella lastra rotta da tempo proprio a due passi dal municipio. È finita con una torta spedita al sindaco direttamente in Comune. Il primo cittadino ha gradito poco il gesto, anche se magari una fetta l’avrebbe assaggiata volentieri, e l’ha rimandata al mittente, il cittadino Andrea Mulas, non nuovo a iniziative di impatto – la precedente era stata l’acquisto di manifesti pubblicitari a Cabras per ottenere la restituzione degli ori di Tharros custoditi al British Museum –. Nei film si sarebbe concluso tutto con le torte in faccia, in questo caso è bastata una telefonata per riportare il tutto sul piano del dialogo.
La decorazione del dolce raffigurava proprio la mattonella rotta e riparata col nastro trasparente, una sorta di “opera invisibile”. Era un chiaro segno affinché si ponesse un’attenzione maggiore sul decoro urbano e sulle condizioni del salotto della città, ma evidentemente il sindaco non era in vena di accogliere provocazioni o gesti goliardici. Sembrava il preludio a una sorta di scontro, invece tutto si è risolto poi con una telefonata. È stato lo stesso Massimiliano Sanna a chiamare Andrea Mulas per garantirgli tutto l’impegno possibile per migliorare il decoro della piazza e non solo di quella, spiegando che l’amministrazione e in particolare il sindaco stanno diventando il bersaglio esagerato e costante delle critiche della cittadinanza. Alla fine non sono stati proprio baci e abbracci, anche perché i due erano a distanza, ma è stato stretto un patto per cui lunedì mattina accadrà qualcosa di molto singolare e interessante. Che cosa ancora non si sa, per due giorni bisognerà attendere.