La Nuova Sardegna

Una multa di 50 euro all'agenzia pubblicitaria che ha invaso Budelli

Serena Lullia
Alcuni operatori dell’agenzia di pubblicità inglese si preparano a girare lo spot sulla spiaggia rosa
Alcuni operatori dell’agenzia di pubblicità inglese si preparano a girare lo spot sulla spiaggia rosa

Il presidente del parco non è soddisfatto e chiede alla Procura della Repubblica sanzioni più severe - FOTO

17 giugno 2011
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LA MADDALENA. La punizione per aver profanato il paradiso è una multa di 50 euro. Questo è quanto dovranno pagare i 15 inglesi che hanno invaso la Spiaggia rosa, a Budelli, con un set fotografico abusivo.

Una misera sanzione che non è frutto di un atto di clemenza ma la semplice applicazione della legge. Per la violazione della 394, la norma con cui è stato istituito il Parco, è prevista una multa di appena 50 euro. Che diventa di mille euro in caso di recidiva. Ma l'ente verde punta a una punizione più severa. La denuncia alla Procura della repubblica. Il presidente del Parco Giuseppe Bonanno sta valutando di integrare il verbale redatto dalla Capitaneria di porto con una denuncia. Il fascicolo sarà rafforzato anche dalle immagini scattate da Yuri Donno, il biologo del Parco arrivato sul lido rosa quando l'occupazione non autorizzata era ancora in corso.

Il Parco chiederà anche il sequestro di tutto il materiale girato dagli operatori dell'agenzia di pubblicità e delle fotografie scattate. Il regolamento vieta infatti l'uso di immagini dell'arcipelago a scopo pubblicitario senza una particolare autorizzazione. Ma la legge proibisce anche di avvicinarsi alla Spiaggia rosa. Eppure mercoledì pomeriggio 15 inglesi sono sbarcati sul lido incontaminato. Dopo aver lasciato al largo un panfilo di 70 metri noleggiato a Olbia, il gruppo di modelli e operatori è sbarcato sulla sabbia con un divano, tavolini e poltrone.

Tutti elementi di un set fotografico abusivo. Inutili gli inviti del guardiano di Budelli, Mauro Morando, ad abbandonare subito la spiaggia. Stupito ha chiesto agli invasori di lasciare la spiaggia protetta. Morando alla fine ha dovuto chiedere l'intervento della motovedetta della Capitaneria di porto e del personale del Parco per mettere fine all'invasione di Budelli. Un episodio gravissimo. Uno sfregio alla spiaggia più sacra dell'arcipelago della Maddalena su cui è vietato mettere piede. 50 euro di multa è una sanzione irrisoria per una violazione così grave. Ma è la legge che lo stabilisce. Il mancato rispetto della legge che istituisce il Parco, prevede una multa che va da un minimo di 50 euro fino a mille euro in caso di recidiva.

«Norme che potranno essere superate solo con l'approvazione del piano del Parco - spiegano dall'ente -, all'interno del quale possono essere previste sanzioni aggiuntive. Il piano ci è stato consegnato tre settimane fa. Adesso è in fase di valutazione da parte del consiglio. C'è anche una bozza del regolamento». L'obiettivo del Parco è arrivare all'approvazione delle nuove norme entro la fine dell'anno.
Sulla clamorosa vicenda è intervenuto oggi anche il sottosegretario ai Beni Culturali Riccardo Villari che ha inviato un post sulla bacheca Facebook del premier inglese
David Cameron. "Gentile Primo Ministro -, ha scritto l'esponente del governo - la famosa spiaggia rosa di Budelli è una zona bellissima, protetta da vincoli strettissimi per le
caratteristiche uniche della sua sabbia e dell'acqua. Da amante dell'ambiente e del patrimonio naturale, prima ancora che da esponente del Governo italiano, condivido con lei un appello al
rispetto di un simile tesoro".


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