La Nuova Sardegna

L’APPELLO DI UNIDOS

Pili: «Sei mesi decisivi per salvare l'Autonomia»

Mauro Pili
Mauro Pili

23 luglio 2011
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 CAGLIARI. Nella conferenza programmatica di Unidos, l'associazione autonomista e movimentista del Pdl, Mauro Pili ha ieri lanciato un appello: «Abbiamo sei mesi per salvare e rilanciare l'Autonomia speciale dela Sardegna, uniamo le forze sulle sfide per il futuro dell'isola». Coordinatore regionale di Unidos, che riunisce circoli della libertà, il deputato ed ex presidente della Regione ha infatti sostenuto che «bisogna mettere da parte le divisioni e realizzare un patto d'azione autonomistico per non essere tagliati fuori dal processo federalista nazionale ed europeo». E non sono mancate critiche, esplicite anche se non dirette, sia al governo nazionale sia alla giunta regionale di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci.  Nell'affrontare i dell'insularità, che in questo periodo sono politicamente legati soprattutto alla vicenda Tirrenia, Pili ha sottolineato l'importanza di una battaglia per il riconoscimento, da parte di Bruxelles, di «Sardegna Regione speciale d'Europa», uno status che consentirebbe di realizzare «un ponte marittimo e aereo tra la Sardegna e il continente».  Ma per fare questo «occorre la coscienza di un popolo che reagisce perché si ottenga finalmente il diritto al riequilibrio». Ed occorre, ha aggiunto, una maggiore coscienza politica. «Occorre - ha spiegato Pili - «contrastare e non subire i poteri forti, dall'energia ai trasporti».
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