La Nuova Sardegna

 LULA. «I moti della Baronia», la prima delle rivolte che caratterizzarono il 1968 nel Nuorese, diventano una rappresentazione teatrale. Il testo, «Con loro sole», curato dal Gruppo teatro di Irgoli, regia e drammaturgia di Bruno Venturi e Oreste Braghieri, viene proposto, con la partecipazione del canto a chitarra e a tenore di Irgoli (con brani composti per la circostanza), nel contesto dei Grandi eventi di San Francesco di Lula, domani sera alle 20 in piazza de Sos Ballos. In scena undici attori, tutti dei paesi della zona.  Il laboratorio è stato commissionato al Gruppo dall'amministrazione di Irgoli, nell'ambito delle iniziative culturali estive.  Lo spettacolo rievoca una delle pagine di microstoria alquanto importante. I moti della Baronia furono organizzati per protestare contro l'esclusione della Baronia dal Piano ministeriale di Rinascita della Sardegna, del 1962. La protesta culminò con la manifestazione e conseguente repressione nella strada 131 bis, all'altezza di Monte Pitzinnu. È la prima scintilla che innescò le altre proteste che seguirono in Sardegna, fra le quali sono da annoverare l'opposizione all'insediamento del poligono di tiro a Pratobello e, successivamente, del polo petrolchimico di rovelliana memoria che doveva sorgere nella piana del Sologo, negli anni '70.  Alla ricostruzione teatrale hanno contribuito le testimonianze di Andrea Segundu di Onifai, Franco Calia di Lula, Gonario Mossa di Irgoli, e di altri protagonisti di quei giorni, oltre agli articoli apparsi sui giornali sardi, e ai resoconti sugli insediamenti del petrolchimico in Sardegna, oltre al repertorio fotografico di Salvatore Corimbi di Orosei. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nel salone Giovanni Paolo II.