La Nuova Sardegna

Forestas, incognita emendamenti sulla legge

Forestas, incognita emendamenti sulla legge

Oggi arriva in aula la proposta sul passaggio dei dipendenti dell’Agenzia nell’organico della Regione

14 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. I tre del Pd, Daniela Forma, Antonio Solinas e Luigi Ruggeri, che contestano il passaggio in blocco degli oltre 5mila dipendenti dell’Agenzia Forestas nell’organico della Regione – secondo loro sarebbe solo «un costoso pasticcio» – non hanno mollato la presa. Hanno presentato 24 emendamenti sui 32 depositati in tutto e sono soppressivi, cioè destinati a cancellare la proposta di legge licenziata a larga maggioranza dalla commissione e che oggi sarà al centro del dibattito in Consiglio regionale. In testa alla lista dei contrari interni alla maggioranza c’è proprio Daniela Forma, con 17 emendamenti, poi il presidente della commissione urbanistica Antonio Solinas, 6, e infine Luigi Ruggeri con uno. Gli altri emendamenti sono stati presentati dal centrodestra e portano la firma dei consiglieri regionali di Forza Italia Marco Tedde, Oscar Cherchi e Stefano Coinu e del capogruppo di Fdi Paolo Truzzu.

I 32 emendamenti sono passati già al setaccio preliminare della commissione autonomia, presieduta da Francesco Agus di Campo progressista, che ha espresso parere favorevole solo per quelli che prevedono anche la stabilizzazione degli oltre mille precari dell’Agenzia Forestas ed entrano nel dettaglio dei tempi necessari per concludere l’intera operazione.

Al di là delle spaccature e delle questioni tecniche, l’assessore al personale Filippo Spanu è impegnato ancora in una mediazione fra le fazioni politiche e soprattutto vorrebbe ricucire la spaccatura che oggi c’è fra i sindacati. Gli autonomi vogliono il via libera alla proposta così com’è, senza correzioni, mentre Cgil, Cisl e Uil sono convinti che «alla fine aumenteranno i privilegi di pochi, gli amministrativi, mentre il gruppo numeroso degli operai forestali rischierebbe un salto nel buio».

La proposta di mediazione dell’assessore – va però detto che la Giunta non ha presentato un suo emendamento – è questa: gli amministrativi di Forestas entrano a far parte dell’organico della Regione, mentre per gli operai forestali dovrà esserci un «comparto dedicato» che oggi non esiste nel contratto unico dei regionali.

Secondo una prima stima, il costo dell’operazione trasferimento peserebbe per circa 9 milioni sul bilancio della Regione se dovesse passare la proposta di legge così com’è. Mentre con la soluzione di Spanu lo stesso costo scenderebbe intorno ai 3 milioni. (ua)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative