La Nuova Sardegna

Paolo Palumbo dal Papa: l’incontro a San Pietro

Paolo Palumbo dal Papa: l’incontro a San Pietro

Il Pontefice ha ascoltato un breve messaggio del giovane oristanese malato di Sla: Prima di salutarlo un bacio e parole di conforto, come ha confermato il fratello

28 febbraio 2020
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ORISTANO. Il Papa durante l’udienza generale del mercoledì ieri mattina in piazza San Pietro e non nella sala Nervi, forse anche per i soliti motivi sanitari, ha incontrato Paolo Palumbo, il giovane malato di Sla oristanese più volte salito alle cronache.

L’incontro si è svolto poco dopo le dieci. La famiglia Palumbo alle 9 ha raggiunto il settore della piazza dedicato alle persone non autonome e ha aspettato in silenzio l’arrivo del Pontefice.

Berrgoglio ha riconosciuto Paolo e lo ha salutato come se fossero vecchi amici. L’incontro è durato pochi minuti, ma a detta dei presenti è stato molto intenso.

«Il Santo Padre – ha detto il fratello Rosario – ha stretto la mano a Paolo e poi ha ascoltato, a occhi chiusi, il messaggio col sintetizzatore vocale che Paolo ha preparato espressamente per lui. Lo ammetto ho tremato, e non per il vento. Il Papa ha fatto diverse domande a Paolo e poi prima di salutarlo lo ha baciato. E io ho visto il sorriso in mio fratello, una gioia che è difficile da trasmettere, ma che si coglieva. Quei pochi minuti per noi hanno rappresentato tanto, perchè ci hanno confortato nell’andare avanti giorno per giorno, rimanendo sempre attaccati alla vita, comunque».

Oggi i fratelli Palumbo riprenderanno la strada per casa.

Un lungo viaggio in ambulanza che li porterà a Civitavecchia, poi a Cagliari e infine a casa. Un viaggio faticoso, come lo è stato quello dell’andata, affrontato senza paura.

Ieri è stata la terza volta che il Papa incrociava la storia di Paolo: Nelle altre due occasioni c’erano state lettere giunte alla famiglia attraverso la Segreteria di Stato. La seconda missiva, arrivata a fine novembre era una lettera autografa del Pontefice nella quale Francesco invitava alla preghiera Paolo. Adesso l’incontro, che chiude un inizio di anno che ha visto Paolo imbarcarsi più volte in nave. Il precedente viaggio è stato a gennaio, destinazione il palco del teatro Ariston per il Festival di Sanremo dove Paolo è stato invitato da Amadeus.

Viaggi faticosi e non certo ideali per un fisico debilitato come quello di Paolo che ha raggiunto uno stadio si direbbe definito della malattia.(g.cen)

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